osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] giustificazione di un errore, di una debolezza); tu medesimo di’ che la moglie tua è femina e ch’ella è di carne e d’ossa come son le altre (Boccaccio). Anche semplicem. per significare il fatto d’esser vivo; e così in Dante: Mentre ch’io forma fui d ...
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osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da [...] imperfetta, malattia generalizzata del tessuto connettivo per anomalia congenita del collagene, ereditaria, caratterizzata da abnorme fragilità delle ossa, che sono soggette a frattura: può essere precoce (detta anche o. congenita), e in tal caso il ...
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polpa
pólpa s. f. [lat. pŭlpa, di origine incerta]. – 1. a. La parte carnosa del corpo umano e animale; nell’uso com. odierno, è frequente soprattutto con riferimento ad animali macellati, per indicare [...] fisicamente in vita, frase divenuta quasi proverbiale, con questo secondo sign., per ricordo del verso dantesco Mentre ch’io forma fui d’ossa e di polpe (Inf. XXVII, 73). b. Al plur., ant. o letter., i polpacci: la prima cosa che mi diede nell’occhio ...
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wormiano
〈vo-〉 agg. [dal nome dell’anatomista danese O. Worm (1588-1654)]. – In anatomia umana, ossa wormiane, nome di alcune ossa del cranio (dette anche ossa intercalari) che prendono origine dai nuclei [...] suture e delle «fontanelle» del feto o del neonato. A seconda della sede, prendono attributi che ricordano la loro topografia: si hanno così le ossa asteriche, le pteriche, le bregmatiche, le sagittali, le coronali, ecc. A parte vanno considerate le ...
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gelatina
s. f. [der. di gelare]. – 1. a. Brodo condensato di carne fatto rapprendere per raffreddamento: pollo in gelatina. b. Conserva alimentare zuccherata (g. di frutta), ottenuta facendo cuocere [...] , prodotti di idrolisi del collageno, costituente proteico della pelle e delle ossa degli animali, vengono preparate industrialmente con varî metodi dalle ossa sgrassate (g. d’ossa), dagli scarti dei macelli, dalle vesciche natatorie dei pesci (g. o ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga [...] flessione, e da un certo grado di elasticità; per induzione o., v. induzione, n. 3 c. b. Delle ossa, relativo alle ossa: midollo o.; struttura, conformazione o.; sistema o., il complesso delle formazioni ossee dei vertebrati che adempiono a funzioni ...
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osteite
s. f. [der. di osteo-, col suff. medico -ite]. – 1. In medicina, genericam., qualsiasi affezione a carico delle ossa, sinon. di osteopatia; in senso stretto, processo infiammatorio, acuto o cronico, [...] che colpisce di preferenza le persone anziane, caratterizzata dall’ispessimento e dalla deformazione di uno o più ossa; o. fibrosa, la patologica sostituzione del tessuto osseo con tessuto fibroso; o. fibrocistica, malattia cronica dello scheletro ...
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pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai [...] che hanno la funzione di aumentare la quantità d’aria disponibile per gli scambî gassosi e rendere più leggere le ossa favorendo il volo. 4. In anatomia umana, cellule o cavità p., le concamerazioni scavate nella mastoide e nella rocca petrosa ...
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fosfato
s. m. [der. di fosf(orico), col suffisso chim. -ato, attrav. il fr. phosphate]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforico. In partic., f. tribasico, o neutro, o normale, il sale in cui [...] , tributilfosfato, ecc.) sono importanti come agenti tensioattivi, antischiuma, plastificanti, ecc. Fosfato d’ossa, il residuo ottenuto privando le ossa animali del grasso e dell’osseina, costituito essenzialmente da fosfato tricalcico e usato ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] in alcune espressioni di tono spreg.: un s. di stracci, con riferimento a persona molto mal vestita; un s. d’ossa, per indicare persona molto magra (negli usi e consuetudini relativi alla compravendita del bestiame, in varie regioni, vendere come, o ...
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(gr. ῎Οσσα) Rilievo montuoso della Tessaglia orientale (1978 m), comunemente denominato Kissavos (gr. Κίσσαβος). Sorge a S del Monte Olimpo, da cui lo divide la valle di Tempe. Nella mitologia greca, come i monti Olimpo e Pelio, era considerato...
OSSA (gr. "Οσσα; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Montagna della Grecia, detta anche Kíssavos (Κίσσαβος), tra la pianura di Tessaglia e l'Egeo. Verso NO. è divisa dalle propaggini meridionali dell'Olimpo per mezzo della profonda valle...