eliotropio
eliotròpio s. m. [dal gr. ἡλιοτρόπιον (nei sign. 1, 2, 3 a), comp. di ἥλιος «sole» e tema di τρέπω «volgere», lat. heliotropium (limitatamente ai sign. 2 e 3 a)]. – 1. Nome dato dai Greci [...] si servivano per osservazioni astronomiche (solstiziali). 2. Minerale, varietà di calcedonio, di colore verde, con macchie rosse dovute a ossidi di ferro o a inclusioni di diaspro; è usato come pietra semipreziosa, e deve la sua denominazione alla ...
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ferrettizzazione
ferrettiżżazióne (o ferrettazióne) s. f. [der. di ferretto, nel sign. 2]. – In petrografia, processo di carbonatazione e idrolisi che le acque meteoriche operano su masse detritiche [...] alluvionali e glaciali separando e allontanando i sali solubili di calcio e magnesio e gli alcali, e arricchendo il materiale trasformato (ferretto) di ossidi e idrossidi insolubili di ferro, che gli conferiscono una tinta giallo-rossastra. ...
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ferretto
ferrétto s. m. [dim. di ferro]. – 1. Nel linguaggio fam., qualunque arnese di ferro, di piccole dimensioni. In partic., filo di ferro molto sottile e pieghevole rivestito di speciali filati, [...] scarpe per ritardarne l’usura; anche più semplicem. salvapunte, salvatacchi. 2. In petrografia, cappellaccio di alterazione, ricco di ossidi e idrati di ferro, di tinta giallo-rossastra, su rocce detritiche, alluvionali o glaciali; è talora sfruttato ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] di ferro, usati in terapia soprattutto per la cura delle anemie, a base di ferro ridotto (ottenuto per riduzione di ossidi di ferro in corrente di idrogeno o per elettrolisi di soluzioni di solfato o cloruro ferroso), di carbonato, solfato e citrato ...
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ferrobatterio
ferrobattèrio s. m. [comp. di ferro e batterio]. – Batterio che trasforma in ossidi insolubili i composti solubili del ferro e del manganese contenuti nelle acque; è comune soprattutto [...] nelle acque dolci; nelle acque di scarico risulta spesso dannoso alle condutture perché determina la formazione di strati mucosi che possono anche occludere le tubature ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi [...] con i metalli, gli ossidi metallici e gli idrossidi con formazione di sali; o, anche, ogni sostanza che, sciolta in acqua, è in grado di cedere ioni idrogeno (H+), o, parlando di sistemi acido-base, sostanza in grado di cedere, nelle stesse ...
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gummite
s. f. [der. del lat. gummi «gomma», con allusione all’aspetto]. – In mineralogia, sostanza che si presenta in masserelle sferoidali, di consistenza gommosa e colore dal giallo all’arancio, costituite [...] essenzialmente di ossidi di uranio con piombo, torio, terre rare, e con alta percentuale di acqua; rappresenta lo stadio finale dell’idratazione e ossidazione dell’uraninite. ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] , trasparenza ed elasticità, si usa comunem. il termine cristallo, che è invece da attribuirsi a un vetro contenente ossido di piombo (v. cristallo); col nome di cristalli sono inoltre indicate lastre di vetro di buona qualità contenenti anche ...
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oleochimica
oleochìmica s. f. [comp. di oleo- e chimica]. – 1. La parte della chimica che studia le sostanze grasse o oleose. 2. Settore della chimica industriale che utilizza grassi animali e olî vegetali; [...] i principali prodotti ottenibili dall’oleochimica sono essenzialmente la glicerina, gli acidi grassi e i loro esteri metilici, le amidi, gli alcoli alifatici superiori, le amine alifatiche e i loro ossidi. ...
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vetroceramica
vetroceràmica s. f. [comp. di vetro e ceramica]. – Materiale a struttura in parte vetrosa e in parte cristallina, trasparente o traslucido, che accoppia le proprietà dei materiali vetrosi [...] e di quelli ceramici: si prepara come il vetro, ma con l’aggiunta di metalli colloidali e ossidi varî, che precipitano durante il raffreddamento sotto forma di cristalli submicroscopici; trattamenti termici successivi provocano poi l’ingrossamento ...
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OSSIDI
Alfredo Quartaroli
. Con questo nome s'indicano i composti dei metalli con l'ossigeno; in senso lato si dà tale nome anche agli ossidi neutri che con l'acqua non dànno né acidi né basi (p. es. CO, N2O, ecc.) e talora alle anidridi...
Batterio che trasforma in ossidi insolubili i composti solubili del ferro e del manganese contenuti nelle acque. I f. appartengono ai Proteobatteri; sono comuni nelle acque, e poiché si trovano nei depositi ocracei attuali si ritiene che abbiano...