carburazione
carburazióne s. f. [der. di carburare, carburo]. – 1. In siderurgia, operazione, detta più spesso cementazione carburante o, semplicem., cementazione, con la quale, utilizzando l’ossido [...] di carbonio, si provoca la formazione di carburo di ferro (cementite) nello strato superficiale di un pezzo in acciaio dolce, per aumentarne la durezza. 2. Preparazione di una miscela, in opportuno rapporto, ...
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smaltino
s. m. [der. di smalto]. – Colorante, costituito da polvere di un vetro silico-potassico reso azzurro dalla presenza di ossido di cobalto, usato per colorare vetro, smalti, carta, e per preparare [...] pitture a fresco ...
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antiacido
antïàcido agg. e s. m. [comp. di anti-1 e dell’agg. acido]. – In terapia, qualunque sostanza alcalina usata per neutralizzare l’iperacidità gastrica, sia che la neutralizzi direttamente (bicarbonato [...] di sodio, ossido di magnesio), sia che la tamponi (citrato di sodio) o che agisca adsorbendo i composti acidi (idrato di alluminio). ...
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cromalina
s. f. [der. di cromo]. – Liquido di colore verde ottenuto trattando l’anidride cromica con glicerina o con sostanze grasse; per diluizione con acqua deposita ossido di cromo, ed è perciò usato [...] nella stampa su lana di colori al cromo ...
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tenorite
s. f. [dal nome del geologo e mineralogista G. Tenore (1826-1903)]. – Minerale monoclino, ossido di rame, di colore grigio-nero, con lucentezza metallica; si rinviene in lamelle flessibili ed [...] elastiche come prodotto di sublimazione sulle lave del Vesuvio e dell’Etna; nella varietà terrosa (melaconite) è un comune minerale di ossidazione dei giacimenti cupriferi. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] ; con la formula di un gas a deponente (per es., PO2, PCO2, dove O2 è il simbolo dell’ossigeno, e CO2 quello dell’ossido di carbonio) indica la pressione parziale di quel gas in una miscela gassosa, oppure la sua tensione in un liquido in cui esso è ...
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cromite
s. f. [der. di cromo]. – Minerale monometrico, costituito di ossido di ferro e cromo, di colore bruno nerastro con lucentezza metallica, spesso debolmente magnetico; è il più importante minerale [...] del cromo e si rinviene, generalmente in masse granulari, in rocce serpentine; in Italia è stato rinvenuto nella valle della Vara (Riviera di Levante) e in Val Malenco (Lombardia) ...
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stronzio
strònzio s. m. [lat. scient. Strontium, dal nome delle miniere di Strontian, in Scozia]. – Elemento chimico di simbolo Sr, numero atomico 38, peso atomico 87,62, metallo alcalino-terroso con [...] alghe del genere Fucus: si presenta come un metallo bianco argenteo, duttile, malleabile, che si prepara per riduzione dell’ossido con alluminio o per elettrolisi dal cloruro fuso, usato, fra l’altro, come assorbitore di gas in tubi elettronici ...
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ferrite
s. f. [der. di ferro]. – 1. Soluzione solida di carbonio nel ferro alfa, anche considerata, per la ridottissima percentuale di carbonio, come ferro puro; è caratterizzata da proprietà ferromagnetiche. [...] , ricco di ferro. 3. F. magnetiche: categoria di materiali magnetici ceramici (propriam., ferrimagnetici), costituiti di un ossido doppio di ferro e metallo bivalente; presentano proprietà meccaniche simili a quelle dei prodotti ceramici e hanno ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per es., SO2, di-o. di zolfo; ClO3, tri-o....
nitrico, ossido
Gas, detto più prop. ossido di azoto (NO), prodotto nell’organismo a partire dalla L-arginina per attivazione dell’enzima ossido nitrico-sintasi, del quale sono note tre isoforme (endoteliale, neuronale e macrofagica), codificate...