ossicarbonismo
s. m. [comp. di ossi-2 e carbonio]. – Intossicazione da ossido di carbonio, dovuta a incendî, fughe di gas, cattivo funzionamento di stufe e sim., che si manifesta con cefalea, ottundimento [...] stato più o meno confusionale, e, nei casi gravi, con il rapido instaurarsi del coma con esito letale; come malattia professionale può colpire gli addetti alla produzione e alla distribuzione dell’ossido di carbonio e delle miscele che lo contengono. ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, [...] seguito da un compl. che indica la sostanza cui l’ossidazione dà luogo: gli alcoli si ossidano ad acidi. ◆ Part. pres. ossidante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. ossidato, anche come agg., detto di elemento o composto che ha ...
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ceruleo
cerùleo agg. e s. m. [dal lat. caeruleus; v. cerulo], letter. – 1. agg. Del colore del cielo sereno, azzurro chiaro: occhi c.; Ivrea la bella che le rosse torri Specchia sognando a la c. Dora [...] . blu, n. 2). Come s. m., il c., il colore ceruleo. 2. s. m. Pigmento azzurro chiaro (anche detto celina) che si prepara per calcinazione ad alta temperatura di un miscuglio di ossido di stagno, di ossido di cobalto, di solfato di calcio e di silice. ...
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magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna [...] asiatica), che si trovava in una regione ricca di minerali magnesiaci]. – In chimica, sinon. di ossido di magnesio idrato o, più spesso, di ossido di magnesio, usato correntemente in varie espressioni: m. usta o m. calcinata (perché derivante dalla ...
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magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, [...] per via endovenosa come anticonvulsivante, il carbonato, l’ossido e il trisilicato per bocca come antiacidi gastrici, nell’industria dei materiali refrattarî sono usati il carbonato, l’ossido e i silicati, nell’estrazione della cellulosa dal legno il ...
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ossosintesi
ossosìnteṡi s. f. [comp. di osso- e sintesi]. – In chimica organica, processo industriale consistente nella reazione catalitica, in condizioni controllate di temperatura e di pressione, tra [...] a catena aperta o cicliche) e una miscela di idrogeno e ossido di carbonio, con formazione di aldeidi; alla reazione si fa è l’aldeide butirrica, preparata partendo da propilene, ossido di carbonio e idrogeno in presenza di catalizzatori che ...
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carbossiemoglobina
s. f. [comp. di carbo-, ossi- e emoglobina]. – In biochimica, composto dell’ossido di carbonio con la emoglobina, molto tossico per l’organismo; ha colore rosso vivo che dà agli avvelenati [...] da ossido di carbonio un caratteristico colorito rosso ciliegia. ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] dentata, diviso per il numero dei denti. In partic., nella tecnologia dei cementi, m. calcareo, il rapporto fra le percentuali in peso dell’ossido di calcio e della silice contenuti nel cemento; m. dei fondenti, l’analogo rapporto tra l’allumina e l ...
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isostere
iṡòstere agg. e s. m. [dall’ingl. isostere, comp. di iso- e del gr. στερεός «solido»]. – In chimica, di composti che presentano isosterismo: per es., l’ossido di carbonio e l’ossido di azoto. ...
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rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce [...] di grandi dimensioni ottenuti fondendo con la fiamma ossigeno-idrogeno una miscela polverulenta di allumina con piccole quantità di ossido di cromo. Rubini asteria, rubini naturali o anche sintetici che presentano asterismo. b. Rubino d’arsenico, ant ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per es., SO2, di-o. di zolfo; ClO3, tri-o....
nitrico, ossido
Gas, detto più prop. ossido di azoto (NO), prodotto nell’organismo a partire dalla L-arginina per attivazione dell’enzima ossido nitrico-sintasi, del quale sono note tre isoforme (endoteliale, neuronale e macrofagica), codificate...