ilmenite
s. f. [dal nome dei monti Il′men′ nella catena degli Urali]. – Minerale trigonale, ossido di ferro e titanio, di colore nero bluastro, a lucentezza metallica, componente accessorio frequente [...] di rocce eruttive, usato nell’industria metallurgica per la fabbricazione di acciai al titanio e per l’estrazione del titanio stesso; in Italia si rinviene in Val Malenco, in Val d’Ossola, e nelle Alpi ...
Leggi Tutto
lantanio
lantànio s. m. [lat. scient. Lanthanum, der. del gr. λανϑάνω «stare nascosto»]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simbolo La, numero atomico 57, peso atomico 138,90, scoperto [...] nel 1839. È un metallo bianco, duttile, che si ossida rapidamente all’aria ricoprendosi di uno strato protettivo di ossido, usato tra l’altro per la preparazione di alcune leghe per dispositivi elettronici. ...
Leggi Tutto
perossidasi
perossidaṡi s. f. [comp. di per-2 e ossido, col suff. -asi]. – In biochimica, enzima diffuso nei vegetali (ma anche nel latte, nei granulociti, ecc.) che catalizza l’ossidazione di numerosi [...] composti organici mediante la trasformazione in acqua dell’acqua ossigenata ...
Leggi Tutto
perossido
peròssido s. m. [comp. di per-2 e ossido]. – In chimica, composto contenente due atomi di ossigeno collegati tra loro da un legame covalente semplice (−O−O−): p. di idrogeno, l’acqua ossigenata; [...] , di olî, per sviluppare ossigeno, in cosmetica, come germicidi, ecc.); p. organici, sostanze che si preparano per ossidazione di idrocarburi, alcoli, acidi organici, ecc., importanti come catalizzatori nella sintesi di polimeri, come intermedî nella ...
Leggi Tutto
perovskite
(o perowskite) s. f. [dal nome dell’uomo di stato russo conte L. A. Perovskij († 1856)]. – Minerale rombico pseudomonometrico, ossido di calcio e titanio, di colore dal giallo bruno al nero, [...] diffuso talvolta come componente accessorio in rocce effusive e in rocce metamorfiche; si rinviene in begli esemplari nella zona alpina (Val Malenco, Valle d’Aosta) ...
Leggi Tutto
auroso
auróso agg. [der. del lat. aurum «oro»]. – Di composto chimico derivato dall’oro monovalente: cianuro a., polvere gialla, iridescente, usata nella doratura; ossido a., insolubile in acqua nella [...] quale forma sospensioni colloidali; solfuro a., polvere di color grigio scuro, che si scioglie nei solfuri alcalini dando sali complessi (tioauriti o solfoauriti) ...
Leggi Tutto
wafer
〈và-〉 s. m. [dall’ingl. wafer 〈u̯èifē〉, affine al fr. gaufre (v.)]. – 1. Biscotto leggero, che consta di due cialde imbottite di una crema molto densa, di solito alla vaniglia o al cioccolato. [...] elettronica, sottile piastrina costituita da una serie di strati sovrapposti di materiale semiconduttore (silicio o germanio), del suo ossido e di materiale fotosensibile, per uno spessore complessivo di qualche centinaio di μm, che, sottoposta ad un ...
Leggi Tutto
epicloridrina
s. f. [comp. di epi- e cloridrina]. – In chimica organica, derivato clorurato dell’ossido di propilene, componente fondamentale delle resine epossidiche, e usato come intermedio in molte [...] sintesi organiche e come solvente di gomme, vernici, lacche ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] Merid., e la s. alcalino-potassica o mediterranea, tipica dei vulcani dell’Italia merid., con rocce ricche soprattutto di ossido di potassio, contenenti latiti, trachiti, tefriti e fonoliti leucitiche. e. In tettonica, s. di diaclasi, di fratture, di ...
Leggi Tutto
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, [...] grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto il cuore. Se tutto procederà come previsto, il super farmaco anti infarto […] potrebbe già essere disponibile entro tre anni. (Sole 24 Ore, 8 maggio 2000, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Terapie antinfarto / ...
Leggi Tutto
In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per es., SO2, di-o. di zolfo; ClO3, tri-o....
nitrico, ossido
Gas, detto più prop. ossido di azoto (NO), prodotto nell’organismo a partire dalla L-arginina per attivazione dell’enzima ossido nitrico-sintasi, del quale sono note tre isoforme (endoteliale, neuronale e macrofagica), codificate...