afnio
àfnio s. m. [lat. scient. Hafnium, da Hafnia, nome latinizzato di Copenaghen]. – Elemento chimico di simbolo Hf, numero atomico 72, peso atomico 178,49, di proprietà molto simili a quelle dello [...] zirconio; è adoperato per la preparazione di fili per lampade elettriche, come catodo per tubi a raggi X, ecc.; fra i suoi composti, importante l’ossido che fonde a 2800 °C e da cui si ottengono smalti altamente refrattarî. ...
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correttivo
agg. e s. m. [der. di correggere, part. pass. corretto]. – 1. agg. Che ha per fine di correggere: ammonizione c., giudizio c.; ginnastica correttiva. 2. s. m. a. Quanto serve a correggere, [...] l’operazione di conversione o successivamente all’affinazione su suola, per portare il bagno liquido alla composizione finale voluta, e anche per moderare o interrompere lo sviluppo di ossido di carbonio che deriva dal compiersi della decarburazione. ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto [...] in natura, è, dopo l’ossigeno, l’elemento più abbondante della crosta terrestre, in combinazione sotto forma di ossido o di silicato. Ottenuto puro con diversi processi, soprattutto per trattamento al forno elettrico della silice con carbone, si ...
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schoepite
〈skupìte〉 s. f. [dal nome del mineralogista belga A. Schoep (20° sec.)]. – Minerale rombico, ossido idrato di uranio presente in cristalli di color giallo vivo, prodotto di alterazione della [...] uraninite, in giacimenti del Katanga e altrove ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; [...] , di sali di calcio e di magnesio presenti in 100 litri d’acqua, espressi sotto forma di carbonato di calcio o di ossido di calcio. 4. In botanica, qualità del seme duro, che cioè germina con difficoltà. 5. In fisica, il potere di penetrazione delle ...
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becquerelite
‹bekker-› s. f. [der. del nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908)]. – Minerale rombico, ossido idrato di uranio, di colore da giallo a bruno, molto ricercato; si estrae a Kasolo, nel [...] Congo ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a [...] base di ossido di piombo e di stagno; è denominazione diffusa anche all’estero (v. anche faïence). ...
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polifenilenossido
polifenilenòssido s. m. [comp. di poli-, fenilen- e ossido]. – In chimica organica, polimero (detto anche polifenilenetere) la cui catena è costituita da anelli benzenici, che possono [...] contenere gruppi sostituenti, collegati mediante ponti ossigeno in posizione para: il più importante polimero di questo tipo, termoplastico, solubile in varî solventi, di ottime proprietà chimiche, meccaniche ...
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superossido
superòssido s. m. [comp. di super- e ossido]. – In chimica, nome generico di composto contenente lo ione O2− (detto esso stesso superossido), avente un elettrone non accoppiato, che conferisce [...] proprietà paramagnetiche. Sono noti i s. alcalini, solidi di colore da giallo ad aranciato, costituenti energici ossidanti: il s. di potassio viene usato negli autorespiratori perché a contatto dell’umidità dell’aria espirata sviluppa ossigeno ...
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torba
tórba s. f. [dal fr. tourbe, che è dal franco *turba, cfr. ted. Torf]. – 1. In pedologia, suolo costituito quasi esclusivamente di sostanza organica poco decomposta perché formata in condizioni [...] (con produzione di coke, gas combustibile, catrame, acque ammoniacali, ecc.) o gassificata (con trasformazione del carbonio in ossido di carbonio e dell’azoto in ammoniaca); le torbe più scadenti vengono usate come emendanti per terreni poveri di ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per es., SO2, di-o. di zolfo; ClO3, tri-o....
nitrico, ossido
Gas, detto più prop. ossido di azoto (NO), prodotto nell’organismo a partire dalla L-arginina per attivazione dell’enzima ossido nitrico-sintasi, del quale sono note tre isoforme (endoteliale, neuronale e macrofagica), codificate...