osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] , o tendente al grigio, il midollo osseo: forma, struttura, costituzione delle o.; la formazione delle o. (v. ossificazione); frattura, lussazione di un osso. In anatomia si distinguono, in rapporto alla forma: ossa lunghe (femore, omero, radio ...
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miosite
mioṡite s. f. [der. del gr. μῦς μυός «muscolo» (cfr. mio-2), col suff. medico -ite]. – In medicina, flogosi del tessuto muscolare striato, che colpisce un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli [...] del sistema muscolare, caratterizzata dalla comparsa di ossificazioni nei muscoli che hanno subìto lesioni traumatiche (m. ossificante traumatica), oppure da ossificazione di gruppi muscolari, complicanze infiammatorie e deperimento progressivo ...
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osteocondrite
s. f. [comp. di osteo- e condro-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico di varie affezioni scheletriche, frequenti spec. nell’infanzia e nell’adolescenza, caratterizzate [...] da rammollimento del tessuto osseo, fenomeni regressivi, deficiente ossificazione del nucleo epifisario, frammentazione e addensamento di esso. Poiché in realtà manca in queste condizioni il carattere infiammatorio, mentre è evidente l’alterazione ...
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osteocondroma
osteocondròma s. m. [comp. di osteo- e condroma] (pl. -i). – In medicina, nome di tumori cartilaginei benigni, con localizzazione multipla soprattutto nelle dita, che si manifestano nell’infanzia [...] e si accrescono lentamente subendo il processo di ossificazione. ...
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osteoide
osteòide agg. [der. di osteo-, col suff. -oide]. – Che è simile all’osso: sostanza o., sostanza preossea, presente nei centri di ossificazione, che contiene già sostanze inorganiche, ma in quantità [...] molto inferiore alla sostanza ossea definitiva. In patologia, tessuto o., tessuto caratterizzato dalla presenza di lamelle ossee insufficientemente mineralizzate (si trova, per es., nell’osteomalacia) ...
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otico
òtico agg. [dal gr. ὠτικός, der. di οὖς ὠτός «orecchio»] (pl. m. -ci). – In biologia e anatomia, relativo all’orecchio: ganglio o., ganglio annesso al nervo mandibolare, situato vicino alla finestra [...] che, durante lo sviluppo del condrocranio dei vertebrati, si costituisce intorno a ciascuna vescicola otica e che, con l’ossificazione del cranio cartilagineo, forma una serie di ossa otiche o petrose che si fondono tra loro o con le ossa ...
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alisfenoide
alisfenòide agg. [comp. di ala e sfenoide]. – In anatomia comparata, relativo alle ali dello sfenoide; osso a. (o assol. alisfenoide s. m.), osso della regione orbito-temporale del neurocranio [...] dei vertebrati, derivato per processo di ossificazione dalla cartilagine. ...
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pachicefalia
pachicefalìa s. f. [comp. di pachi- e -cefalia]. – In medicina, varietà rara di craniostenosi, provocata da precoce ossificazione della sutura, o fontanella, lambdoidea. ...
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pachimeningite
s. f. [der. di pachimeninge, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio della pachimeninge (detto anche durite, in quanto colpisce la dura madre), accompagnato o no [...] , talora convulsioni ed emorragie retiniche incostanti. Per analogia, in veterinaria, p. ossificante, malattia, consistente nella ossificazione della dura madre, che si osserva in alcune razze canine (danesi, collies, pastori tedeschi e bassotti ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] le epifisi distali del radio e dell’ulna), per appurare l’eventuale comparsa o lo stadio evolutivo dei «nuclei di ossificazione», fenomeni che, in condizione normale, sono strettamente correlati con l’età anagrafica. c. Altre volte si riferisce agli ...
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Processo di formazione del tessuto osseo nei Vertebrati. Fra questi, solo i Missini, i Petromizontiformi e gli Elasmobranchi conservano lo scheletro cartilagineo; in tutti gli altri la cartilagine viene gradualmente sostituita dallo scheletro...
Quella che prende origine da centri di ossificazione situati nello spessore degli abbozzi cartilaginei dei segmenti scheletrici; si contrappone alla ossificazione pericondrale.