riaerazione
riaerazióne s. f. [comp. di ri- e aerazione]. – Il fatto e il processo di dare l’aria, e in partic. l’ossigeno dell’aria, a un sistema in cui avvengono fenomeni che portano alla sua scomparsa. [...] La r. atmosferica è il trasferimento di ossigeno atmosferico a un corpo idrico (fiume, lago) in cui avvengono processi di autodepurazione biologica. ...
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fermentazione
fermentazióne s. f. [dal lat. tardo fermentatio -onis]. – Serie di processi chimici di parziale demolizione di una sostanza organica, con accumulo di composti più semplici, operata, attraverso [...] , un carboidrato (f. alcolica, glicerica, ecc.); f. aerobica o ossidativa, quella che si svolge con l’intervento dell’ossigeno: ha spesso come substrato una sostanza diversa dai carboidrati e, più che una trasformazione di tipo demolitivo, può ...
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ottetto
ottétto s. m. [der. di otto, sul modello di duetto, ecc.]. – 1. In musica: a. Composizione musicale per otto strumenti solisti, generalm. in più tempi: o. per archi, per fiati, per archi e fiati. [...] cloridrico, ai sette elettroni dello strato esterno del fluoro si aggiunge l’elettrone dell’idrogeno, mentre la molecola dell’ossigeno è formata da due atomi di ossigeno, ognuno con sei elettroni sullo strato esterno, che ne mettono in comune due. ...
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disossidazione
diṡossidazióne s. f. [der. disossidare]. – In chimica, operazione (detta più comunem. riduzione) mediante la quale viene eliminato l’ossigeno presente in un composto; è usata soprattutto [...] in metallurgia per eliminare da un metallo o da una lega allo stato fuso l’ossigeno che, se presente anche in piccole quantità, potrebbe alterare le caratteristiche del metallo solidificato. ...
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insufflazione
insufflazióne s. f. [dal lat. tardo insufflatio -onis]. – 1. L’atto di insufflare, di soffiare cioè il proprio alito, in partic. come cerimonia liturgica cristiana, rimasta in uso fino [...] (forno, focolare, ecc.) allo scopo di fornirlo dell’aria necessaria al funzionamento. 3. In medicina, introduzione di ossigeno, vapori, fumi o sostanze pulverulente in una cavità organica, a scopo terapeutico (come l’insufflazione di aria nelle vie ...
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liberare
v. tr. [dal lat. liberare, der. di liber «libero»] (io lìbero, ecc.). – 1. a. Rendere libero, restituire alla libertà: l. gli schiavi, l. un prigioniero; determinando: l. il paese dai nemici; [...] o un composto, di solito allo stato gassoso, da un altro corpo: la reazione ha liberato ossigeno, o, più comunem., nella reazione si libera ossigeno. b. In fisica, l. energia, renderla disponibile. ◆ Part. pres. liberante, anche come agg. e con ...
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ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, [...] normale e consueta, qualche elemento o qualità: albero r. di frutti, di foglie, di rami; giardino r. di fiori; aria r. di ossigeno; sangue r. di globuli rossi; gli agrumi sono r. di vitamine; commento r. di note; dizionario r. di esempî; libro r. di ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima [...] atmosferica nella ozonosfera, mentre presso il suolo ha una concentrazione molto minore. In natura si forma dall’ossigeno per azione della radiazione ultravioletta di lunghezza d’onda minore di 2900 Ångström oppure, nella troposfera, per ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] solo due stami, mentre quasi tutte le altre labiate ne hanno quattro. c. In chimica, in passato, la sottrazione di ossigeno da un composto: così, per es., l’ossido di piombo riscaldato con carbone subisce una riduzione che lo trasforma in piombo ...
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solfosale
s. m. [comp. di solfo- e sale]. – In chimica, nome generico di sali che contengono zolfo al posto dell’ossigeno, molti dei quali si trovano in natura come minerali (per es., i solfoarseniati); [...] si possono avere anche composti (chiamati ossi-solfosali) nei quali solo una parte dell’ossigeno presente è sostituita da atomi di zolfo. ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. ha numero atomico 8, peso atomico...
Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità di decomposizione aumenta rapidamente...