parassiale
agg. [comp. di para-2 e assiale]. – Nel linguaggio scient. e tecn., detto di un elemento che è concretamente vicino a un asse (di una figura geometrica, di un apparecchio, ecc.) o che, più [...] genericam., riguarda un asse. In partic., in ottica, si dicono parassiali, rispetto all’asse ottico di un sistema centrato, i raggi luminosi che, sia prima sia dopo la riflessione (o la rifrazione), formano con l’asse un angolo molto piccolo. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] fff equivale a «fortissimo», mf a «mezzo forte» e fp a «forte-piano»); in metrologia, è simbolo del prefisso femto-; in ottica, è simbolo della distanza focale; nella forma maiuscola o minuscola, f o F è simbolo, in fisica, della forza e della forza ...
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laparoscopio
laparoscòpio s. m. [comp. di laparo- e -scopio]. – Strumento endoscopico, costituito da un trequarti con un mandrino appuntito, per la penetrazione in cavità, e da un’ottica telescopica, [...] collegati mediante un cavo di fibre ottiche a una sorgente di luce, usato per l’esame diretto della cavità addominale. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] , ovvero che non hanno sorgenti. Teoria dei c., lo studio delle proprietà generali delle grandezze descrivibili come campi. b. In ottica, c. della visione o c. visivo, quello che può essere abbracciato da un occhio normale (120° in senso verticale e ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] . In varî strumenti di misurazione o di osservazione, la parte dove in genere è contenuto il rivelatore: per es., in ottica, t. fotometrica, l’elemento del fotometro, variamente conformato, in cui si raccolgono e si confrontano le luci in esame. i ...
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anacromatico
anacromàtico agg. [comp. di an- priv. e acromatico] (pl. m. -ci). – In ottica, di sistema ottico non corretto dell’aberrazione di cromatismo: obiettivi a., obiettivi fotografici che danno [...] immagini leggermente sfocate, e perciò adoperati per ritratti e fotografie artistiche ...
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afocale
agg. [comp. di a- priv. e focale]. – In ottica, detto di un sistema ottico centrato, in cui al generico raggio incidente parallelo all’asse ottico corrisponde un raggio emergente pure parallelo [...] all’asse (per es., il diottro piano e la lamina a facce piane e parallele). In questo sistema i fuochi sono all’infinito: di qui il nome ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti [...] elettronica e nell’industria chimica per apparecchiature speciali: la varietà ottenuta dal quarzo purissimo trova impiego in ottica e nella fabbricazione di lampade a mercurio. Gel di s., prodotto di condensazione, con parziale disidratazione, dell ...
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decussazione
decussazióne s. f. [dal lat. decussatio -onis; v. decussare]. – Incrocio, intersezione. In anatomia, incrocio di fibre nervose in corrispondenza del quale due fasci scambiano parzialmente [...] o totalmente le loro fibre in modo che una parte o tutte quelle di destra si portano a sinistra e viceversa: d. delle piramidi, o d. motoria, incrocio delle fibre motrici nel midollo allungato; d. ottica, incrocio delle vie ottiche nel chiasma. ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, [...] ad altre derivate «speciali», quali, per es., la derivata covariante; spazio o., quello della natura, a tre dimensioni. In ottica, raggio o., quello dei due raggi, cui un raggio incidente dà luogo nel fenomeno della birifrazione, che segue le normali ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli strumenti atti a fornire, a diversi...
fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine del decimo di millimetro. È utilizzata...