-tipo
[dal gr. τύπος (v. tipo), in composizione -τυπος]. – Secondo elemento di termini composti, alcuni derivati dal greco e la maggior parte di formazione moderna, con i sign. fondamentali del sost. [...] e alle immagini ottenute con tali processi: apiròtipo; dagherròtipo; stereòtipo (anche agg.). Per estens., segno, lettera o cifra: ottòtipi. b. Esemplare, modello: archètipo; protòtipo. E secondo il sign. che tipo ha in biologia: biòtipo (più comunem ...
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ottotipoottòtipo (o optòtipo) s. m. [comp. di otto (forma assimilata di opto-) e -tipo]. – Ciascuno dei simboli (di solito lettere, cifre o, per gli analfabeti, segni di altro genere) che, stampati [...] con grandezze diverse e disposti su più righe, costituiscono le cosiddette tavole ottotipiche (dette anche ottotipi), usate in oculistica per determinare l’acutezza visiva. ...
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optometro
optòmetro s. m. [comp. di opto- e -metro]. – Nome generico con cui si indicano gli strumenti usati per misurare la vista, per lo più con riferimento all’astigmometro e agli ottotipi. ...
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Tavole (dette anche tavole o tabelle ottotipiche) usate in oculistica per determinare l’acutezza visiva (➔ visus). Vi sono stampati, con grandezze diverse, dei simboli (di solito lettere o cifre), che vengono fatti guardare dal soggetto esaminato...
Oftalmologo (Vienna 1818 - ivi 1884); direttore della clinica oculistica di Vienna, pubblicò (1860) le prime tavole per l'esame della funzionalità visiva (ottotipi). Propose il metodo di operazione della cateratta con taglio a lembo.