esordio /e'zɔrdjo/ (ant. essordio) s. m. [dal lat. exordium, der. di exordiri "esordire"]. - 1. a. (crit.) [parte introduttiva di un'orazione, un'opera letteraria o di una trattazione: l'e. del poema] [...] preambolo, premessa. ↔ chiusa, conclusione. 2. (mus.) [principio di un'opera lirica, di un brano e sim.] ≈ apertura, attacco, ouverture, preludio. ↔ finale. 3. (fig.) [momento in cui comincia qualcosa, detto spec. di professione, mestiere e sim.: l'e ...
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preludio /pre'ludjo/ s. m. [dal lat. mediev. praeludium, der. del lat. praeludĕre]. - 1. (mus.) [parte introduttiva di una composizione] ≈ ouverture. 2. (estens.) [parte introduttiva di uno scritto, di [...] un componimento letterario e sim.] ≈ esordio, introduzione, preambolo, proemio, (lett.) prolegomeni, prologo, [in opere medievali] isagoge. 3. (fig.) [fatto che dà i primi segni di un prossimo evento: ...
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sinfonia /sinfo'nia/ s. f. [dal gr. symphōnía "accordo di suoni", comp. di sýn "con, insieme" e phōnḗ "suono"]. - 1. (poet.) [complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce [...] Che giù per l'altre suona sì divota (Dante)] ≈ concerto, coro. 2. (mus.) [brano per orchestra che apre un'opera] ≈ ouverture. 3. (estens., scherz.) [insieme di suoni, rumori, voci e discorsi sgradevoli: tutti i giorni ci dobbiamo sorbire questa s ...
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Composizione, concepita come introduzione a un’opera teatrale, a un oratorio o a una cantata. Pur con precedenti fin dal 16° sec., l’o. conobbe una sistemazione formale soltanto alla fine del 17° sec.: in Francia con G.B. Lulli, in Italia con...
Compositore francese (Parigi 1865 - ivi 1935); esordì nel 1892 con una ouverture: Polyeucte; dedicatosi soprattutto alla composizione, insegnò anche (verso il 1909 e poi dal 1925-26 alla morte) al Conservatorio e all'École normale de musique....