papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate [...] con fiori bianchi, rossi o gialli, piuttosto vistosi, con 2 sepali, 4 petali, molti stami e un pistillo con grosso ovario supero senza stilo formato da una ventina di carpelli; il frutto è una capsula poricida. Particolarmente nota è la specie ...
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bifollicolo
bifollìcolo s. m. [comp. di bi- e follicolo]. – In botanica, frutto costituito, quando è maturo, da due follicoli e derivante da un ovario unico; per es., nell’oleandro. ...
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iridacee
iridàcee s. f. pl. [lat. scient. Iridaceae, dal nome del genere Iris: v. iris2]. – Famiglia di piante monocotiledoni molto importante, comprendente una settantina di generi (iris, croco, fresia, [...] mediana in modo da far combaciare la faccia superiore delle due metà; i fiori, variamente colorati, isolati o riuniti in infiorescenze e avvolti da una spata membranosa, hanno un solo ciclo di tre stami e l’ovario infero; il frutto è una capsula. ...
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mela
méla s. f. [lat. pop. mēlum (gr. attico μῆλον) per il classico malum (gr. dorico μᾶλον)]. – 1. a. Il frutto del melo, noto in botanica col nome di pomo (è in realtà un falso frutto, perché la parte [...] carnosa della mela deriva dallo sviluppo del ricettacolo e non dall’ovario, che è infero): ha forma varia, per lo più sferica, un po’ depressa, ombelicata alle due estremità, con polpa croccante, talora farinosa, e buccia di vario colore. Le numerose ...
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iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a [...] caratterizzati da tre tepali esterni ripiegati in basso e da tre tepali interni rivolti verso l’alto, da solo tre stami e da tre stili petaloidi ricurvi sui tepali esterni; l’ovario infero produce, come frutto, una capsula oblunga con numerosi semi. ...
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anovarismo
s. m. [comp. di an- priv. e ovario]. – In medicina, assenza o notevole ipoplasia delle ovaie; per estens., grave insufficienza ovarica. ...
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budello
budèllo s. m. [lat. botĕllus, dim. di botŭlus «salsiccia»] (pl. -i, in senso fig.; in senso proprio le budèlla, meno com. le budèlle). – 1. Tratto del tubo intestinale; al plur., l’intestino [...] sullo stimma (o sull’ovulo nelle gimnosperme) e che si allunga facendosi strada nei tessuti dello stilo e dell’ovario, fino a raggiungere l’oosfera; nella fecondazione serve a trasportare i due nuclei spermatici. ◆ Dim. budellino (pl. le budellina ...
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cocco4
còcco4 s. m. [lat. scient. coccus, dal gr. κόκκος «chicco»] (pl., raro, -chi). – 1. In biologia, nome con cui si indica una cellula di batterio quand’è rotondeggiante o ovoidale oppure, in rari [...] a maturità dalle altre parti vicine omologhe, come per es. in molte malvacee; lo stesso nome si dà anche ai carpelli di un ovario o del frutto relativo, quando hanno forma rotondeggiante, cosicché sono riconoscibili come carpelli già dall’esterno. ...
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bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); [...] si differenzia dalla drupa, che è caratterizzata invece dall’endocarpo lignificato. 2. Nome improprio delle coccole dei ginepri (che non sono frutti, trattandosi di piante gimnosperme, prive di ovario) e dei frutti (drupe) dell’alloro. ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore delle foglie carpellari che formano...
In botanica, ovario dei fiori epigini, concresciuto con le pareti interne della coppa ricettacolare, che appare situato al di sotto delle altre parti del fiore. È detto anche aderente o adnato, ed è presente per es. nelle Apiacee e nelle Orchideacee.