assile
àssile agg. [der. di asse3]. – In biologia, detto di organo che è situato lungo o presso l’asse longitudinale del corpo o di un organo principale (per es., in botanica, il caule e i suoi rami, [...] la placenta rispetto all’ovario; in anatomia comparata, la corda dorsale e il neurasse). ...
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gino-
e -gino [dal gr. γυνή «donna», e in composti, come 2° elemento, -γυνος (come 1° elemento, era usato soltanto γυναικο-, dal tema dei casi obliqui: v. gineco-)]. – Primo o secondo elemento di parole [...] (come ginoforo, ginoide; androgino, misogino, ecc.), in cui significa «donna, femminile» e sim., o ha riferimento all’ovario delle piante; come secondo elemento è atono. I sostantivi astratti che ne derivano terminano in -ginìa (androginia, misoginia ...
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ginobasico
ginobàṡico agg. [comp. di gino- e base] (pl. m. -ci). – In botanica, detto di stilo che apparentemente sorge dalla parte basale dell’ovario, come nelle labiate. ...
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segale cornuta
ségale cornuta locuz. usata come s. f. [comp. del nome della segale, perché la malattia colpisce in modo partic. questa graminacea, e dell’agg. cornuto per la forma a cornetto dello sclerozio]. [...] , provocata da un fungo ascomicete (Claviceps purpurea) che produce un micelio il quale arresta lo sviluppo dell’ovario della pianta, invadendone i tessuti fino a sostituirli con una formazione consistente, simile a un cornetto, detta sclerozio ...
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liliali
s. f. pl. [lat. scient. Liliales, dal nome del genere Lilium; v. liliacee]. – In botanica, ordine molto importante di monocotiledoni, comprendente piante per lo più erbacee, quasi tutte perenni, [...] da verticilli trimeri, hanno due cicli di tepali, uno o due cicli di stami; il frutto che si origina dall’ovario sincarpico, supero o infero, è di solito una capsula, meno frequentemente una bacca o una drupa. Costituiscono un gruppo, formato ...
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valva
s. f. [dal lat. valvae -arum «battenti di una porta»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle parti, generalmente due, fra loro articolate e mobili, che rivestono particolari organi o l’intero individuo, [...] deiscenti; a seconda del numero delle valve, che può essere uguale o doppio rispetto a quello dei carpelli che formano l’ovario, il frutto è detto bi-, tri-, quadrivalve, ecc. Nelle diatomee, ognuna delle due parti piane del guscio siliceo. 2. In ...
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peponide
pepònide s. f. o m. (non com. pepònio s. m.) [der. del lat. pepo -ŏnis, gr. πέπων -ονος «popone»]. – In botanica, frutto caratteristico delle cucurbitacee (zucca, cocomero, ecc.) che rappresenta [...] un particolare tipo di frutto carnoso bacciforme sincarpico, derivato da un ovario più o meno concresciuto con il ricettacolo; la parte esterna del pericarpo può indurirsi o anche lignificarsi, mentre a maturità l’endocarpo e le placente possono ...
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uniovulato
agg. [der. di ovulo, col pref. uni-]. – In botanica (anche uniovulare), di ovario, loculo o carpello con un solo ovulo, come i carpelli dei ranuncoli e i legumi dei trifogli. ...
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iuglandacee
iuglandàcee s. f. pl. [lat. scient. Juglandaceae, dal nome del genere Juglans, che è dal lat. class. iuglans -andis «noce»]. – Famiglia di piante appartenente all’ordine iuglandali, che comprende [...] amenti maschili penduli formati da numerosi fiori inseriti singolarmente all’ascella delle brattee e con fiori femminili, ad ovario infero, riuniti in infiorescenze pauciflore all’estremità dei rami; il frutto, simile a una drupa, contiene un solo ...
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monodora
monodòra s. f. [lat. scient. Monodora, comp. di mono- e gr. δῶρον «dono», per i fiori solitarî]. – Genere di piante anonacee, dell’Africa, con una decina di specie, distinte per i carpelli disposti [...] in verticillo, fusi insieme a formare un ovario uniloculare; il frutto è una bacca con epicarpo legnoso e numerosi semi immersi nella polpa, spesso aromatici e usati come la noce moscata. ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore delle foglie carpellari che formano...
In botanica, ovario dei fiori epigini, concresciuto con le pareti interne della coppa ricettacolare, che appare situato al di sotto delle altre parti del fiore. È detto anche aderente o adnato, ed è presente per es. nelle Apiacee e nelle Orchideacee.