ovopositoreovopoṡitóre s. m. [comp. di ovo- e -positore («che pone, che depone»), der. del lat. positus, part. pass. di ponĕre «porre»]. – In zoologia, organo che serve alla deposizione delle uova, [...] di cui sono dotate le femmine di alcuni animali, spec. insetti, formato in genere da tre paia di apofisi genitali, più o meno allungate, chiamate valve; quando si presenta molto allungato, sottile e perforante, ...
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terebranti
s. m. pl. [lat. scient. Terebrantia: cfr. terebrante]. – 1. Sottordine di insetti imenotteri caratterizzati da un ovopositore perforante, o terebra, e dal parassitismo a spese di vegetali, [...] su cui producono galle, o di altri artropodi, in cui vengono deposte le uova. 2. Sottordine di tisanotteri in cui le femmine sono provviste di ovopositore a terebra. ...
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pungiglione
pungiglióne s. m. [der. di pungere]. – 1. In zoologia, organo appuntito, cavo o solcato da un canale, caratteristico di varî artropodi e di alcuni vertebrati (per es., certi pesci), capace [...] della parte terminale dell’addome (telson); il pungiglione degli imenotteri (vespe, api, formiche) è una trasformazione dell’ovopositore, e sporge dall’estremità dell’addome. 2. estens., letter. Pungolo, e fig. stimolo, incitamento, o anche pensiero ...
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siricidi
sirìcidi s. m. pl. [lat. scient. Siricidae, dal nome del genere Sirex: v. la voce prec.]. – Famiglia di insetti imenotteri sinfiti, diffusi in tutto il mondo, di medie e grandi dimensioni, le [...] scavando gallerie e provocando danni notevoli; la specie più comune, soprattutto nei boschi di conifere, è il sirice gigante (Urocerus gigas), caratteristico per il grosso capo a strisce gialle e nere, il robusto ovopositore e le forti mandibole. ...
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tubuliferi
tubulìferi s. m. pl. [lat. scient. Tubulifera, comp. del lat. class. tubŭlus (v. tubulo) e -fer «-fero»]. – Sottordine di insetti tisanotteri con specie le cui femmine, contrariamente a quanto [...] avviene nel sottordine terebranti, sono prive di ovopositore e depongono le uova sulla superficie delle piante invece che all’interno della pagina fogliare. ...
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vespa
vèspa s. f. [lat. vĕspa]. – 1. a. Nome delle varie specie di insetti imenotteri aculeati della famiglia vespidi, in partic. quelle dei generi Vespa, Eumenes e Polistes, diffuse in tutto il mondo, [...] e avvicinate ai lati del corpo; le femmine sono armate di un pungiglione velenoso, derivato dalla trasformazione dell’ovopositore. Si cibano prevalentemente di sostanze zuccherine e alcune specie le immagazzinano sotto forma di miele, per averne ...
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acridoidei
acridoidèi s. m. pl. [lat. scient. Acridoidea, der. del nome del genere Acridium, che è dal gr. ἀκρίδιον «locusta»]. – Sottordine di insetti ortotteri (da alcuni autori considerati un ordine), [...] chiamati anche acridî o celiferi, a cui appartengono varie specie di cavallette con antenne corte e ovopositore breve; i maschi sono caratterizzati da un canto stridulo, le femmine depongono le uova in estate avanzata e per lo più muoiono in autunno. ...
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orissidi
orìssidi s. m. pl. [lat. scient. Oryssidae o Orussidae, dal nome del genere Oryssus (o Orussus), der. del gr. ὀρύσσω «scavare»]. – Famiglia di insetti imenotteri sinfiti, diffusi in tutto il [...] sclerotizzato, di colore verde metallico, con testa piuttosto grossa, irta di piccoli tubercoli; le femmine sono provviste di ovopositore lungo, che può essere completamente retratto; le larve, non pigmentate, più o meno cilindriche, prive di arti e ...
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aculeato
agg. e s. m. [dal lat. aculeatus, agg. der. di aculeus «aculeo»]. – 1. agg. Munito di aculeo, di pungiglione; anche, nell’uso letter., fornito di punte in genere, in senso proprio e fig.: Gorgia [...] (Foscolo). 2. s. m. pl. In zoologia, aculeati (lat. scient. Aculeata), gruppo di insetti imenotteri apocriti, nel quale le femmine hanno l’ovopositore ridotto o trasformato in aculeo; comprende numerose famiglie, tra cui: formicidi, apidi, vespidi. ...
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aculeo
acùleo s. m. [dal lat. aculeus, dim. di acus «ago»]. – 1. Pungiglione, punta aguzza. Nel linguaggio scient. è nome generico di ogni organo pungente che si trovi negli animali, come arma di difesa [...] istrice, echidna); negli imenotteri (vespe, api, ecc.) si trovano all’estremità dell’addome: rappresentano una modificazione dell’ovopositore (terebra) e sono in rapporto con ghiandole velenifere. 2. In botanica, emergenza di fusti o di fillomi, che ...
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Organo di cui sono dotate le femmine di alcuni animali, specialmente Insetti, che serve alla deposizione delle uova. Costituito da varie parti dipendenti dall’8° e dal 9° segmento addominale, per lo più è formato da tre paia di apofisi genitali,...