pinacografia
pinacografìa s. f. [dal gr. πινακογραϕία, comp. di πινακο- «pinaco-» e -γραϕία «-grafia»]. – In filologia, termine con cui viene indicata la produzione erudita dell’antichità greca e romana [...] che, sotto forma di cataloghi, indici, ecc., raccoglieva elenchi di opere letterarie, o di autori, sull’esempio dei Pìnakes («Quadri»), vasta rassegna degli scrittori greci e delle loro opere composta dal poeta e filologo greco Callimaco (sec. 3° a. ...
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pinax
pìnax s. m. [traslitt. del gr. πίναξ «tavola» (pl. πίνακες)] (pl. pìnakes). – Propr., tavola, asse. In partic., tavoletta di legno usata dagli antichi Greci per farvi i conti, o, se spalmata di [...] cera, per scrivervi, oppure per dipingervi. Al plur., denominazione, spec. usata in archeologia, delle tavolette fittili votive con rappresentazioni a rilievo ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., Suppl., 946; Aristoph., Thesmophor.,...
HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
2°. - Pittore. Eseguì nel 282 a. C. due pìnakes per il proscenio del teatro di Delo per il prezzo di 200 dracme, come si sa da un'iscrizione (I. G., xi, 2, 158, A r. 67).
Bibl.: H. Bulle, in Abhandl. Akad. München,...