panorama
1. MAPPA Un PANORAMA è una veduta d’insieme di un paesaggio, un territorio, una città o una sua parte, da un punto di vista spesso sopraelevato (ammirare il p. di Roma dalla terrazza del Pincio; [...] un dipinto o una fotografia (ho appeso alla parete un p. di Capri; collezionava acquerelli di panorami inglesi). 3. In e contro la chiesa, che era ormai quasi finita.
Pier Paolo Pasolini,
Una vita violenta
Vedi anche Campagna, Città, Mare, Montagna, ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] di bilance. (Tullio Kezich, Repubblica, 6 dicembre 1984, p. 19, Spettacoli) • Per il programma [della Mostra Internazionale , dal Piper al Folkstudio, da film (come Accattone di Pasolini, Umano non umano di Mario Schifano, Anna di Alberto Grifi ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni [...] chi commercializza e organizza la maternità surrogata. (Caterina Pasolini, Repubblica.it, 15 ottobre 2015, Cronaca) • universale.
Già attestato nel «Corriere della sera» del 19 luglio 1922, p. 3, in un’accezione traslata e attenuata: «E, insomma, l ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata [...] tal Maria Teresa Lollobrigida a scorgere il cadavere sfigurato di Pasolini il giorno dei morti del 1975), Lollobrigida che da il neologismo cognatismo; vedi, per es., parte I, libro III, p. 167: «Morì Innocentio nel mille sei cento 55, dieci anni, ...
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pedale3
pedale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. pedale1]. – 1. a. Organo di macchine sul quale si appoggia il piede esercitandovi una pressione, sia per trasmettere energia alla macchina (come nel [...] e consente a tutte le corde di prolungare le vibrazioni; p. a una corda o del piano, il primo da sinistra . pedalino): due o tre giovanotti di Ponte Mammolo ... si tolsero gli scarpini e i pedali (Pasolini). ◆ Dim. pedalino (v.), nel sign. 6. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] la prostituzione; ragazza, donna di vita, prostituta, e ragazzi di v. (espressione diffusa dal titolo del romanzo di P.P. Pasolini, Ragazzi di vita, del 1955), i giovani delle borgate romane che vivevano in condizioni di emarginazione, di subcultura ...
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ragazzo
s. m. [dall’arabo raqqāṣ «fattorino, corriere», passato già nel lat. mediev. ragatius e varianti]. – 1. Chi è nell’età dell’adolescenza o della giovinezza (per il femm., ragazza, che ha anche [...] dei r., v. città, n. 1 c). Ragazzi di vita, espressione diffusasi con il romanzo così intitolato di P. P. Pasolini (1955), con cui vengono indicati i giovani che vivono in condizioni di emarginazione e sottosviluppo, soprattutto in grandi centri ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime [...] s’era fermato lì’ all’angolo, e faceva una smorfia che gli arricciava tutta la faccia (Pasolini). 2. estens. Oggetto di paglia lavorata: le p. di Firenze; in partic., cappello a larghe tese, confezionato con steli di paglia intrecciati: i capelli ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, [...] 2003, Milano, p. I) • nell’intervento di [Italo] Calvino sui criminali del Circeo [Pier Paolo] Pasolini scorge l’esatto e le classi sociali. (Nichi Vendola, Liberazione, 17 maggio 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso neo- aggiunto al s. ...
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punteggiato
agg. [part. pass. di punteggiare]. – 1. Segnato con una serie di punti: linea p. (o semplicem. punteggiata s. f.), la linea disegnata mediante un seguito di punti regolarmente intervallati. [...] : la zia Redenta alzò la veletta punteggiata di vellutini (M. Moretti); le campagne tutte p. d’alberi, ponticelli, orti, fabbriche e case (Pasolini). Fig., intercalato da fatti, manifestazioni, sensazioni che si ripetono interrompendo e nello stesso ...
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PASOLINI, Pier Desiderio
Guido PASOLINI
Figlio di Giuseppe (v.), nato in Ravenna il 21 settembre 1844, morto in Roma il 21 gennaio 1920. Eletto nel collegio di Ravenna dal partito monarchico costituzionale, fu deputato al Parlamento dal gennaio...
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî a Bologna, dove si laureò nel 1945 con...