coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. [...] Un modo di dire che arriva dalle borgate di [Pier Paolo] Pasolini o da altre, più recenti? La discussione è aperta, e Caccia e Alessandro Capponi, Corriere della sera, 21 dicembre 2004, p. 51, Cronaca di Roma) • il tardopasolinismo di Claudio Camarca ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa [...] degli eventi presenti: il ciclo dei romanzi p.; la «Recherche» p. (modo abbreviato di citare la sua opera concezioni morali e mondane: la sintassi ora terribilmente semplice ... ora proustianamente «a cerchi concentrici» ... mi colpisce (Pasolini). ...
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prefascista
agg. [comp. di pre- e fascista] (pl. m. -i). – Che precede cronologicamente l’avvento del fascismo al potere in Italia (1922): un illustre parlamentare del periodo p. (Sciascia); che anticipa [...] o precorre alcuni aspetti o comportamenti considerati tipici del fascismo: non sono del tutto d’accordo con gli intellettuali ... che hanno scisso il D’Annunzio poeta e combattente dal D’Annunzio legionario e p. (Pasolini). ...
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pedivella
pedivèlla s. f. [formato su manovella, per sostituzione di piede (o pedale) a mano]. – 1. Nelle biciclette e in alcuni ciclomotori, la sbarra rigida, calettata perpendicolarmente sull’asse [...] motore, che porta all’estremità libera il pedale. 2. In senso fig., nella locuz. poco com. allungare la p., affrettare il passo, camminare più rapidamente: cominciava a venire scuro ... Allora allungò la p. (Pasolini). ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto [...] e del divertimento. (Marcantonio Lucidi, Stampa, 25 agosto 2002, Roma, p. 4) • Al Lido da 45 anni, ex attore, press agent, con le prese in giro dei film della Mostra: Mamma Roma di Pasolini diventa «Mamma coma» e la Sandra Milo di Vanina Vanini si ...
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campo di accoglienza
loc. s.le m. Campo destinato a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ nel mirino è finita la gestione del dopo-terremoto [...] acqua, il 10% vive in tende o campo di accoglienza; il 5% dorme nelle strade o nelle piazze. (Caterina Pasolini, Repubblica, 31 gennaio 2008, p. 16, Cronaca).
Espressione composta dal s. m. campo, dalla prep. di e dal s. f. accoglienza.
Già attestato ...
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neurorianimazione
s. f. Specialità medica che si occupa del recupero delle funzioni circolatorie, respiratorie e neurologiche; per estensione, il reparto clinico nel quale si esercita. ◆ Il piccolo, [...] . (Antonio Ravidà, Stampa, 21 giugno 2001, p. 9, Interno) • «È incredibile questa resurrezione (Mario Ajello, Messaggero, 20 luglio 2004, p. 3, Primo piano) • Il Pronto Corriere della sera, 4 agosto 2007, p. 2, Primo piano).
Composto dal confisso ...
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inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore [...] Scudo fiscale). (Paolo Granzotto, Giornale, 1° aprile 2006, p. 38, Commenti) • Il dentista quando toglieva un ponte GDLI e GDU. Una attestazione di inguattarsi nel romanzo d’ambientazione romana Una vita violenta (1959) di Pier Paolo Pasolini. ...
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despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe [...] faccia attraverso il Csm». (Fabio Martini, Stampa, 3 settembre 1998, p. 6, Interno) • quasi un indice di letteratura d’avanguardia sulla a due passi dal luogo in cui [Pier Paolo] Pasolini fu ucciso, dopo la fase della contestazione e della ...
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pippobaudiano
agg. Del conduttore televisivo Pippo Baudo. ◆ Che vi piaccia o no, questo Festival è scivolato via così, tra Maria Morichini Rebufello e Mikhail Gorbaciov, tra Massimo Manzi e Neil Armstrong, [...] Pier Paolo] Pasolini, i terrorismi nostrani, la stessa Tangentopoli (Francesco Merlo, Corriere della sera, 5 novembre 2000, p. 21, qualità pippobaudiana. (Fabio De Santi, Adige, 7 marzo 2002, p. 23, 24 Ore Spettacoli).
Derivato dal nome proprio (Pippo ...
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PASOLINI, Pier Desiderio
Guido PASOLINI
Figlio di Giuseppe (v.), nato in Ravenna il 21 settembre 1844, morto in Roma il 21 gennaio 1920. Eletto nel collegio di Ravenna dal partito monarchico costituzionale, fu deputato al Parlamento dal gennaio...
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî a Bologna, dove si laureò nel 1945 con...