mummia
mùmmia s. f. [dal lat. mediev. mummia, e questo dall’arabo mūmiyya (forse der. del pers. mūm «cera»), nome che nell’uso degli Arabi d’Egitto indicò la materia adoperata per l’imbalsamazione, costituita [...] di comprendere le esigenze e lo spirito dei nuovi tempi: non voglio essere una m. di fronte alla vita che irrompe (Palazzeschi); anche, di persona che, trovandosi insieme con altre, non parla, non partecipa alla conversazione o alla discussione, o si ...
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singhiozzo
singhiózzo s. m. [der. di singhiozzare]. – 1. a. Fenomeno respiratorio complesso, ma in genere transitorio, che consiste essenzialmente in uno spasmo, a glottide chiusa, del diaframma e dei [...] con debile voce, rotta da molti s. di pianto (Boccaccio); i s. le soffocavano la parola (Verga); si fissava, si accaniva in questo pensiero, finché un s. lo liberava dall’amarezza che gli si era aggroppata dentro (Palazzeschi). ◆ Accr. singhiozzóne. ...
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seconda1
secónda1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. secondo]. – 1. In musica, intervallo tra due gradi congiunti della scala, formato da un semitono diatonico (s. minore, es. mi-fa) o un tono intero [...] . o all’indic.): a s. che tu riesca o no ad arrivare in tempo, potremo andare a teatro insieme; può vincere, a s. che abbia il sostegno di tutti; subito dietro ... erano le zie, che stavano sedute o in piedi a s. che esigeva la Messa (Palazzeschi). ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto [...] che gorgoglia (Carducci); per quanto i fili a. sulla sua testa fossero più numerosi che in quella della sorella (Palazzeschi). In zoologia, membrana a., membrana epiteliale dell’occhio dei pesci provvista di cristalli di guanina, di aspetto argenteo ...
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bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); [...] insistenza curiosa o indiscreta nel guardare: le signore ... guardavano le attrici come b. rare, come donne di un’altra razza (Palazzeschi). B. nera (espressione ricalcata sul fr. bête noire), cosa o persona odiata e temuta, che anche solo con la ...
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scodellare
v. tr. [der. di scodella] (io scodèllo, ecc.). – 1. Versare nelle scodelle, cioè nei piatti fondi, la minestra o altra vivanda, spec. liquida o semiliquida: s. la zuppa, la pasta e fagioli, [...] , o timidamente e in aria di devozione scodellava in forma interrogativa, per essere lui stesso informato di qualche cosa (Palazzeschi). b. S. la palla, nel gioco del calcio, offrirla al compagno effettuando un passaggio con grande precisione; anche ...
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infruttuoso
infruttüóso agg. [dal lat. infructuosus, comp. di in-2 e fructuosus «fruttuoso»]. – 1. a. Che non dà frutti, o ne dà troppo pochi: piante i.; terreno i.; campi incolti e i.; è stata un’annata [...] letter., infecondo, che non dà o non ha dato prole: era nato per miracolo dopo diciotto anni d’i. matrimonio (Palazzeschi). b. Che non produce reddito, che non dà profitto, infruttifero: beni, capitali i.; un investimento infruttuoso. 2. Più com. in ...
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aguzzo
agg. [der. (propr. part. pass. senza suffisso) di aguzzare]. – Che termina in punta, sottile, acuto: un ferro a.; palo a.; Ecco la fiera con la coda a. (Dante); mento, viso a., muso aguzzo. Fig., [...] penetrante: fantasia, mente a., sguardo a.; vi sarete sentiti penetrare in qualche parte la punta a. della curiosità (Palazzeschi). ...
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argine
àrgine s. m. [dal lat. volg. arger -ĕris, per il classico agger -ĕris]. – 1. a. Terrapieno che serve a contenere le acque di piena di un corso d’acqua; in partic.: a. in froldo, costruito in prosecuzione [...] ; mettere un a. al dilagare della corruzione; aveva saputo misurare la forza del proprio errore ... senza potervi opporre un a. (Palazzeschi); rompere ogni a., abbattere ogni freno, vincere ogni ritegno morale. ◆ Dim. arginèllo, meno com. arginétto. ...
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broccato
s. m. [in origine agg., der. di brocco1: propriam. «ornato di punte sporgenti, di anelli di filo rilevato»]. – 1. a. Tessuto ornamentale, decorato con disegni prodotti da catene e da trame supplementari, [...] oltre che per tendaggi e tappezzerie nell’arredamento. b. Veste di broccato: In fila infinita si seguono i cocchi dorati, Discendon le dame silenti ravvolte nei ricchi b. (Palazzeschi). 2. Calcare policromo lucidabile, più comunem. detto broccatello. ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato l'esperienza dell'avanguardia di...
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon Daudet lo “stupido secolo decimono”» (Nuova...