ragione
1. MAPPA La RAGIONE è, in primo luogo, la capacità del pensiero di stabilire rapporti e collegamenti fra i concetti e le cose, e contemporaneamente di giudicare, distinguendo il vero dal falso, [...] il palazzodellaRagione era quello in cui si amministrava la giustizia.
Parole, espressioni e modi di dire
a maggior ragione
a ragion veduta
a ragione
accampare ragioni
addurre ragioni
avere le proprie ragioni
avere ragione
chi di ragione
chiedere ...
Leggi Tutto
ragioneragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] : El messer se ne voleva Pure andare alla r. (Poliziano). Palazzodella R., in varie città, il palazzo dove nel medioevo si rendeva giustizia (celebre tra gli altri il palazzo, o sala, dellaRagione di Padova, iniziato nel 1219, e quello di Vicenza ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio [...] in altre, con denominazione storica, p. dellaRagione); il p. delle Poste; seguìto dal cognome della famiglia che lo ha posseduto o che dello sport, impianto sportivo coperto, di dimensioni minori del palazzodello sport), palazzòtto, piccolo palazzo ...
Leggi Tutto
fondamento
1. MAPPA Un FONDAMENTO è ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce e su cui poggia un edificio. Con questo significato il termine è usato molto spesso nella particolare forma [...] (gettare le fondamenta di una casa, di un palazzo; fondamenta solide, deboli; rinnovare una costruzione dalle fondamenta (i fondamenti dell’idealismo, della matematica). 4. Sempre in senso figurato, un fondamento è anche una ragione solida, che ...
Leggi Tutto
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; [...] ballo; s. dei congressi; un s. affrescato; S. dei Cinquecento, la sala grande di Palazzo Vecchio a Firenze; il Salone, nome dato comunem. a Padova al PalazzodellaRagione, costituito da un’unica grande sala; s. di prima classe, s. di seconda classe ...
Leggi Tutto
basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva [...] e le altre dotate di particolari privilegi. 3. Con il sign. originario, è il nome con cui è anche indicato il PalazzodellaRagione in Vicenza, così chiamato dal suo architetto, il Palladio, per le caratteristiche classiche del suo rivestimento. TAV. ...
Leggi Tutto
soggiogare
v. tr. [dal lat. subiugare «mettere sotto il giogo, assoggettare», comp. di sub «sotto» e iugum «giogo»] (io soggiógo, tu soggióghi, ecc.). – 1. Assoggettare, sottomettere; ridurre in potere [...] di tutto il nostro essere se ci soggioga, e ci fa perdere la ragione o la vita (Bettinelli); non com., reprimere: s. le passioni. 2 domina dall’alto la città di Firenze; il gran palazzodella tenuta Balestrieri, che soggioga con la sua vastità quell’ ...
Leggi Tutto
ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio dellaragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- [...] Il cieco-pacista non sente ragioni, è tutto cuore e niente cervello. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 18 ottobre 2002 poi a Palazzo Madama a metà marzo. L’uno e gli altri dovranno convincere i sartoriani «ciecopacisti» della sinistra radicale ...
Leggi Tutto
quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] determinazione per mezzo di un avv.: quel palazzo lì; quel campo là dietro; quell’albero quelle!, cose straordinarie per una qualsiasi ragione. b. La forma quello è che dorma, e che questo sonno sia della qualità di quello di Epicuro (Leopardi); è ...
Leggi Tutto
Jobs act
(Job Act, job act) loc. s.le m. Piano per il lavoro. ◆ «Al primo posto, il lavoro. Ci sono tre milioni di disoccupati, il 40 per cento di giovani. Sto preparando un Job Act: un piano per il [...] , Espresso.it, 13 marzo 2013, Palazzo) • Che importa se un piccolo falla finita con questi nomi strambi!”. Ha ragione: basta anglicismi. Però abbiamo sottratto la Titanic». [Matteo Renzi] (Aldo Cazzullo, Corriere della sera, 12 gennaio 2014, p. 3). ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore francese (n. Boulogne-Billancourt 1938). Si è formato a Parigi presso l'École nationale supérieure des métiers d'art e l'École des beaux-arts, esordendo (1967) al Salon de la jeune peinture con opere di tendenza minimalista....
Artista multimediale giapponese (n. Matsumoto 1929). Trasferitasi a New York nel 1958, qui ha dato espressione a un profondo disagio esistenziale attraverso la produzione di opere quali le celebri infinity nets (tele nere della lunghezza di...