palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto [...] con azioni di resistenza e di guerriglia, lottano contro l’occupazione israeliana e per la nascita di uno stato palestinese autonomo. Come sost., abitante, originario o nativo della Palestina, oggi spec. riferito alla popolazione araba ivi residente. ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana [...] della sera, 15 maggio 2008, p. 18, Esteri) • La chiamano la seconda Nakba, la fuga dal campo profughi che ha sostituito la Palestina. Yarmouk si è svuotato: in quattro anni di guerra civile il 90% dei 160mila residenti è scappato da guerra e fame. In ...
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terra promessa
tèrra proméssa locuz. usata come s. f. – 1. La Palestina, per gli Ebrei, dopo la liberazione dalla schiavitù egiziana (v. promesso). 2. Nome di un’uva da tavola (detta anche uva di Palestina [...] o di Gerusalemme), singolare per la lunghezza eccezionale del grappolo (fino a 50 cm), che è molto ramoso e spargolo; esiste una varietà nera, ma la più nota è quella bianca, che ha acini ellittici, con ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo [...] -religioso ebraico, espressione di varî orientamenti ideologici, costituitosi a Basilea nel 1897 allo scopo di creare in Palestina uno stato nazionale indipendente per il popolo ebraico, e praticamente esauritosi nel 1948, con la proclamazione dello ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, [...] le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina, in Gerusalemme la santa, ha sempre due facce: una palestinese, una israeliana. Una ebrea, una araba. Paradossalmente, è proprio a Gerusalemme che l’odio trova, da secoli e secoli, rifugio e campo d’azione. ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro [...] degli Esteri, Shimon Peres: dopo la tregua, sotto la supervisione degli Usa, la Palestina dovrebbe impegnarsi nelle sei settimane successive a fermare i terroristi e requisire le armi illegalmente detenute, mentre Israele revocherebbe lo stato d’ ...
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feddan
feddàn s. m. [dall’arabo faddān, d’origine aramaica]. – Unità di misura agraria di superficie, di valore oscillante secondo i tempi e i luoghi, tuttora in uso in Egitto (dove equivale a circa [...] 4200 m2), Palestina, Siria, Mesopotamia. ...
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sabra
(o sabre) s. m. e f. e agg. [dall’ebr. mod. ṣabbār, propr. «fico d’India, cactus»], invar. – Ebreo nato in Palestina (o in Israele dopo la costituzione dello Stato d’Israele), così definito con [...] allusione scherz. al suo carattere superficialmente rude ma nel fondo generoso e gentile ...
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fellah
fellàh 〈-à〉 s. m. e f. [voce di origine aramaica (arabo fellāḥ 〈fellàaḥ〉, variante di traslitt. di fallāḥ)]. – Propr., lavoratore della terra; il termine è entrato nella letteratura europea del [...] sec. 19° per indicare particolarm. il contadino proletario dell’Egitto e della Palestina. ...
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videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, [...] Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival del cinema di Locarno. (Stampa, 1° agosto 2001, p. 6, Interno) • La Cbs, la tv che denunciò per prima lo scandalo, trasmette brani di un video-diario che mostrano un’altra soldatessa parlare di detenuti ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si trapassa insensibilmente nelle zone aridissime...
PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu designata questa celebre regione dell'Asia...