famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] religiosi o loro diramazioni: la f. dei francescani, dei benedettini; i fondatori delle quattro celebri f. mendicanti (P. S. Pallavicino). Analogam., di animali e piante: ove più il Sole Per me alla terra non fecondi questa Bella d’erbe famiglia e d ...
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spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie. ...
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impetratore
impetratóre s. m. [dal lat. tardo impetrator -oris], letter. raro. – Chi impetra, cioè ottiene per sé o per altri: avrebbe attoscato non meno contra il conceditore che contra l’i. gli animi [...] di tutto il clero francese (P. S. Pallavicino). ...
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esecutoriale
eṡecutoriale agg. [der. di esecutorio], ant. – Esecutivo, esecutorio: furono ... spedite in Concistoro le lettere e. per l’adempimento della sentenza (P. S. Pallavicino). ...
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fortificamento
fortificaménto s. m. [der. di fortificare], letter. raro. – Il fortificare, il render forte o più forte: venne un medico con un beveraggio e, fattogli vedere che per f. di lui gliele dava, [...] gliel fece bere (Boccaccio); f. della lega cattolica (P. S. Pallavicino); f. di un luogo, più com. fortificazione. ...
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sazievolezza
sazievolézza s. f. [der. di sazievole], ant. – L’esser sazievole, senso di sazietà; per lo più fig., senso di stanchezza, di fastidio, spec. per cosa che dura da troppo tempo: quella s. [...] che recano i governi lunghi (P. S. Pallavicino). ...
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incaricare
v. tr. [comp. di in-1 e caricare] (io incàrico, tu incàrichi, ecc.). – 1. ant. a. Caricare con un peso un veicolo, un animale, una persona. b. Incolpare, dare colpa: Amerigo fu incaricato [...] forte da’ suoi d’infedeltà (B. Segni); incaricato d’eresia (P. S. Pallavicino). 2. Nell’uso com., affidare un incarico, commettere ad altri la cura di fare qualche cosa: mi ha incaricato di recarle questa lettera; lo incaricarono di varie missioni ...
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disservizio
disservìzio (non com. diservìzio; ant. disservìgio o diservìgio) s. m. [comp. di dis-1 e servizio (o servigio)]. – 1. Cattivo servizio, e quindi danno, fastidio: riusciva la sua penna a diservigio [...] della sede apostolica (P. S. Pallavicino). 2. Con sign. più moderno, cattivo o irregolare funzionamento di qualche servizio pubblico: d. postale; d. ferroviario, tranviario, ecc. ...
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dissoluzione
dissoluzióne s. f. [dal lat. dissolutio -onis, der. di dissolvĕre «sciogliere, dissolvere», part. pass. dissolutus]. – 1. L’atto, l’operazione di dissolvere, e più spesso il fatto o il processo [...] , disgregazione: la d. della famiglia, di una classe sociale; in senso morale, rilassamento, corruzione: parendo a molti che tutti i mali della Chiesa traessero origine dalla d. del clero (P. S. Pallavicino); d. dei costumi, sfrenata licenza. ...
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fidanzare
v. tr. [der. di fidanza]. – 1. Promettere in matrimonio: ha fidanzato la figlia a (o con) un uomo d’affari. Più spesso rifl.: si è fidanzata con (meno com. a) un collega; con valore recipr., [...] ) o no promessa di matrimonio: si sono fidanzati ufficialmente. 2. ant. Dare fidanza, assicurare: che il papa si riunisse col re: il fidanzasse di non mai molestarlo (P. S. Pallavicino). ◆ Part. pass. fidanzato, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
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Libellista (Piacenza 1615 - Avignone 1644). Entrò a 16 anni tra i canonici lateranensi della Casa della Passione di Milano. Abbandonata ben presto la vita monastica, visse poi prevalentemente a Venezia (a parte un soggiorno in Germania nel 1640),...
Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto e Camerino: in questi anni scrisse...