blefarocalasi
blefarocàlaṡi s. f. [comp. di blefaro- e del gr. χάλασις «rilassamento»]. – Affezione della palpebra superiore, che ricade a guisa di sacca sul margine palpebrale. ...
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blefaroceridi
blefarocèridi s. m. pl. [lat. scient. Blepharoceridae, dal nome del genere Blepharocera, comp. del gr. βλέϕαρον «palpebra» e κέρας «antenna»]. – Famiglia d’insetti ditteri nematoceri, che [...] comprende specie di piccole dimensioni, le cui larve vivono aderendo alle pietre in corsi d’acqua veloci e freddi o in prossimità di cascate ...
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blefarospora
blefaròspora s. f. [lat. scient. Blepharospora, comp. del gr. βλέϕαρον «palpebra» e σπορά «spora»]. – Genere di funghi oomiceti, una cui specie, Blepharospora cambivora (sinon. di Phytophthora [...] cambivora), determina la malattia del castagno detta «mal dell’inchiostro» ...
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sudanese
sudanése agg. e s. m. e f. – 1. Del Sudàn, appartenente al Sudàn, stato e regione geografica dell’Africa che si estende dal margine merid. del Sahara alla regione equatoriale: il territorio [...] presenta accentuata dolicocefalia, la faccia prognatismo alveolare; la bocca è larga con labbra tumide ed everse, l’occhio superficiale con palpebra rigonfia. b. In linguistica, lingue s. (o, come s. m. e collettivo, il sudanese), gruppo di lingue di ...
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encantide
encàntide s. f. [dal gr. ἐγκανϑίς -ίδος, comp. di ἐν «in» e κανϑός «angolo dell’occhio»]. – In veterinaria, infiammazione della caruncola lacrimale o terza palpebra, frequente soprattutto nei [...] bovini ...
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panoftalmite
(o panoftalmìa) s. f. [comp. di pan- e oftalmite (o oftalmia)]. – In oftalmologia, infiammazione purulenta dell’uvea e successivamente dell’intero bulbo oculare, provocata o da lesioni esterne [...] ) o da emboli settici (forma metastatica), come nella febbre puerperale, nel tifo, ecc.; è caratterizzata, oltre che da fenomeni generali (febbre, ecc.), da dolore, tumefazione dell’occhio e della palpebra, edema infiammatorio della congiuntiva. ...
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ciglio
cìglio s. m. [lat. cĭlium «palpebra» poi «ciglio»] (pl. le cìglia, femm., nel sign. proprio e in alcuni dei sign. derivati; i cigli, masch., nel sign. 4 e pop. o letter. anche nel sign. proprio). [...] piccoli peli ricurvi, che hanno la funzione di difendere l’occhio; nel plur., il complesso dei peli che orlano le palpebre. Locuzioni: in un batter di ciglio, in un attimo; senza batter ciglio, con fermezza, restando impassibile; a c. asciutto, senza ...
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ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie [...] c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti in lunghi e brevi, irrorano varie parti dell’occhio; corpo c., quella parte della tunica vascolare dell’occhio che a guisa di anello è situata dietro l’iride ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] paura o la febbre; b. gli occhi, chiudere e aprire molto rapidamente le palpebre quando si è abbagliati o per stanchezza; non battere ciglio (occhio, palpebra), stare attentissimo, rimanere impassibile; senza batter ciglio, senza mostrare sorpresa o ...
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Ciascuno dei due veli membranosi mobili che, avvicinandosi tra loro, coprono la parte anteriore del globo oculare (fig. A).
Le p. sono ricoperte esternamente da cute sottile, mentre la loro faccia interna, che si appoggia sul globo oculare,...
palpebra
È usato nel senso proprio. Per indicare come il suo volto abbia sfiorato l'onda del fiume miracoloso nell'Empireo, D. usa l'espressione di lei bevve la gronda / de le palpebre mie (Pd XXX 89): la gronda de le palpebre sono le ciglia.