arrossamento
arrossaménto s. m. [der. di arrossare]. – 1. L’arrossare e più comunem. l’arrossarsi: a. della pelle; l’a. delle palpebre. 2. Accezioni specifiche: a. In botanica, colorazione più o meno [...] intensamente e anormalmente rossastra che possono assumere alcuni organi delle piante, spec. foglie, in conseguenza di azioni fisiche o parassitarie. b. In fisica, la colorazione rossastra che una sorgente ...
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arrovesciare
v. tr. [der. di rovesciare] (io arrovèscio, ecc.). – 1. non com. Rovesciare, rivoltare, volgendo sottosopra o mettendo di fuori la parte di dentro: a. un bicchiere, a. un vestito; a. un [...] di me (U. Eco). ◆ Part. pass. arrovesciato, anche come agg.: occhi arrovesciati, con i globi volti all’indietro; palpebre arrovesciate; Perpetua, ritta dinanzi a lui, con le mani arrovesciate sui fianchi (Manzoni). Non com., riferito all’espressione ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] le misure disciplinari, inasprire le disposizioni coercitive e sim.); con compl. oggetto riferito a parti del corpo: s. le gambe; s. le palpebre; s. le dita; s. il pugno; s. la mano (propria), chiuderla fortemente a pugno; s. le labbra; s. i denti ...
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fotofobia
fotofobìa s. f. [comp. di foto-1 e -fobia]. – Nel linguaggio medico, fastidio per la luce, in rapporto a stati irritativi spec. delle parti superficiali dell’occhio (palpebre e bulbo): è un [...] fenomeno riflesso al quale prendono parte la retina e il trigemino, frequente anche in certe malattie infettive (morbillo, peste, ecc.) ...
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mixedematoso
mixedematóso agg. [der. di mixedema, secondo l’agg. edematoso]. – Che è in rapporto con il mixedema: soggetto m.; facies (o faccia) m., l’aspetto fisionomico caratteristico del mixedema, [...] consistente in testa grande, faccia a luna piena, fronte bassa, palpebre infiltrate, naso camuso, gote tumide e pallide, labbra spesse e cadenti, con abbondante salivazione esterna. ...
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tensore1
tensóre1 agg. e s. m. [der. del lat. tensus, part. pass. di tendĕre «tendere»]. – In anatomia, di muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica [...] t. del palato, che contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, che comprime i punti lacrimali delle palpebre e la ghiandola lacrimale; t. del timpano, nell’orecchio, che distende la membrana del timpano, migliorando la percezione dei suoni ...
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sbadiglio
sbadìglio (ant. sbavìglio) s. m. [der. di sbadigliare (o sbavigliare)]. – Atto respiratorio accessorio, spesso incoercibile, in cui si osserva la rapida espansione del torace, l’apertura forzata [...] della bocca, quasi sempre la costrizione delle palpebre e talvolta, in concomitanza, lo stiramento degli arti superiori; può essere provocato da varie condizioni fisiologiche (sonno, fame, digestione laboriosa, ecc.), da particolari stati psichici ( ...
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ovato
agg. [dal lat. ovatus, der. di ovum «uovo»]. – 1. In genere, lo stesso che ovale, ma con sign. più generico, riferito a figura simile alla sezione di un uovo o a oggetto che abbia più o meno la [...] forma dell’uovo: su gli occhi chiari ovati le palpebre più esili d’un velo di cipolla (Pirandello). In botanica, detto di organo laminare (come foglie, petali e sim.) il cui contorno somigli alla proiezione di un uovo di gallina, sia cioè più largo ...
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sfintere
sfintère s. m. [dal lat. tardo sphincter -eris, gr. σϕιγκτήρ -ῆρος, der. di σϕίγγω «stringere»]. – In anatomia, genericam., muscolo breve di forma anulare (risultante dall’unione sulla linea [...] (ampolla di Vater); s. costrittore della pupilla, il complesso delle fibre muscolari lisce circolari dell’iride; s. delle palpebre, o muscolo orbicolare dell’occhio (v. orbicolare); con riferimento agli sfinteri dell’ano e della vescica, continenza ...
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sbattere
sbàttere v. tr. [der. di battere, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. a. Battere e agitare ripetutamente, con forza o anche solo con rapidità: s. i piedi, le ali; s. le palpebre; s. i tappeti, [...] per spolverarli; anche, spingere con un colpo solo, violento: uscì sbattendo la porta; gli sbatté la porta in faccia. b. Agitare, rimescolare con energici colpi di frullino o di forchetta sostanze liquide ...
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