sorridere
sorrìdere v. intr. e tr. [lat. subridēre, comp. di sub «sotto, di sotto» e ridēre «ridere», con mutamento di coniugazione] (coniug. come ridere). – 1. intr. (aus. avere) a. Ridere lievemente, [...] parolette brevi, Dentro ad un nuovo più fu’ inretito (Dante). c. Rendere lieto, piacevole alla vista (in costruzione passiva): [palude] da sì dense Famiglie di vivaci erbe sorrisa (Aleardi). ◆ Part. pres. sorridènte, anche come agg. (v. la voce ...
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beccamoschino
s. m. [comp. di beccare e moschino]. – Uccello di palude della famiglia silvidi (Cisticola juncidis), di colore fulvo rossiccio, striato di nero; abita le regioni meridionali dell’Europa, [...] nidifica in Italia ...
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pispola
pìspola s. f. [affine a pispigliare]. – 1. a. Uccello passeriforme della famiglia motacillidi (Anthus pratensis), simile all’allodola, con piumaggio macchiato, bruno oliva o fulvo superiormente, [...] o pispola maggiore (Anthus trivialis), di doppio passo regolare e nidificante; e lo spioncello o pispola di palude (Anthus spinoletta), stazionario e nidificante in Italia. 2. estens. Fischietto usato dai cacciatori come richiamo delle pispole ...
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lucignolo
lucìgnolo s. m. [der. del lat. tardo licinium «filaccio, lucignolo», incrocio di licium «liccio» con il gr. ἐλλύχνιον «lucignolo» a sua volta incrociato col lat. lūx «luce»]. – 1. Corpo cilindrico [...] ). 2. In artiglieria, lo stoppino anticam. usato come innesco, soprattutto quando era contenuto in una cannuccia di palude riempita di polverino impastato con alcol. 3. Nella filatura, semilavorato (detto anche stoppino) in forma di solido cilindrico ...
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torba
tórba s. f. [dal fr. tourbe, che è dal franco *turba, cfr. ted. Torf]. – 1. In pedologia, suolo costituito quasi esclusivamente di sostanza organica poco decomposta perché formata in condizioni [...] minerali diverse (ceneri), a struttura fibrosa e di colore bruno. Si estrae dal fondo di laghi e paludi (t. di palude, ricchissima d’acqua) o da giacimenti in terra ferma (torbiere); essiccata, generalmente all’aria, costituisce un combustibile ...
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falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, [...] , il biancone; f. bianco o f. molinaro o f. pigargo, l’albanella pallida; f. calzato, la poiana calzata; f. marino o f. di palude o f. rossiccio o f. spagnolo, altri nomi dell’albanella; f. nero, il nibbio bruno. 3. Usi fig.: un f., una persona di ...
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pescino2
pescino2 s. m. [der. (propr. dim.) di pesce, per la forma]. – Imbarcazione piccola e leggera per una sola persona, munita o no di motore fuoribordo, che viene usata per la caccia in palude. ...
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pozza
pózza s. f. [da pozzo]. – 1. Cavità del terreno, poco profonda e non molto ampia, piena d’acqua: quando piove, la strada diventa tutta pozze; ho messo i piedi in una pozza. Nell’Inferno (VII, 127), [...] Dante così si riferisce alla palude Stigia: girammo de la lorda pozza Grand’arco, tra la ripa secca e ’l mézzo. 2. Per estens., quantità d’acqua o di altro liquido sparsa sul terreno o sul pavimento: s’era rotta una damigiana e c’era una gran p. di ...
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brago
(o braco) s. m. [lat. *bracum, di origine gallica], letter. – Melma, fango sudicio: Quanti si tegnon or là su gran regi Che qui staranno come porci in brago (Dante); meno frequente la forma braco: [...] Corsi al palude, e le cannucce e ’l braco M’impigliar sì ch’i’ caddi (Dante). ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] cavo come nella canna comune, alto fino a 4 metri, e pannocchia pelosa simile a un bianco pennacchio sericeo; c. di palude o c. greca, graminacea più nota col nome di cannuccia. c. Nella classificazione botanica (lat. scient. Canna), è il nome dell ...
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Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da una flora particolare.
Tali aree si formano...
palude
Antonietta Bufano
Nel suo significato proprio, il termine designa la " distesa di acqua stagnante " c'ha nome Stige (If VII 106; cfr. Virgilio Aen. VI 323 " Cocyti stagna alta vides Stygiamque paludem "), formata dal tristo ruscel...