esalare
eṡalare v. tr. e intr. [dal lat. exhalare, comp. di ex- e halare «alitare, soffiare»]. – 1. tr. Mandar fuori, spandere da sé vapori, profumo o altre sostanze che si disperdono invisibilmente [...] nell’aria: la palude esalava miasmi pestiferi. In usi fig.: e. l’anima, lo spirito, l’ultimo respiro, morire; non com., sfogare: e. la rabbia, lo sdegno; esalata l’ira, ritornano nella quiete prima (Boccaccio). 2. intr. (aus. essere) Uscir fuori ...
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esalazione
eṡalazióne s. f. [dal lat. exhalatio -onis]. – 1. L’esalare; più com. in senso concr., i vapori, gli odori, che vengono esalati; le cattive e. della palude; le e. del mare sono benefiche; [...] in partic., e. vulcaniche, i prodotti volatili, gassosi, emessi durante l’attività vulcanica. 2. fig., ant. Sfogo, sollievo: dare e. al molto affanno (Sassetti) ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati [...] di cappuccio. b. Nome di varie specie di uccelli della famiglia estrildidi (v. la voce). c. Nome region. del falco di palude. d. Nome comune di varie specie di passeracei indiani, con piumaggio di colore marrone come la tonaca dei frati, testa nera ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite [...] fanno ornamenti. b. Nome usato popolarmente per indicare parecchi rapaci (per es., l’avvoltoio degli agnelli, il falco di palude, il falco pescatore, ecc.). c. Genere di pipistrelli della famiglia pteropodidi (lat. scient. Harpyia). d. Nome di alcune ...
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eleobio
eleòbio s. m. [dal lat. scient. heleobius, comp. del gr. ἑλειο- (forma compositiva di ἕλος «palude») e -βιος «che vive» (v. -bio)]. – In biologia, il complesso di organismi che popolano le acque [...] palustri ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] dall’aggiunta del nome di cose note caratteristiche: v. bandiera, v. bottiglia, v. malva, v. mare, v. oliva, v. oro, v. palude, v. penicillina, v. pisello, v. pistacchio, v. ramarro, v. reseda, v. smeraldo, v. sottobosco (e anche, solo nel linguaggio ...
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eleoplancton
eleoplàncton s. m. [comp. del gr. ἑλειο- (forma compositiva di ἕλος «palude») e plancton]. – In biologia, il plancton delle paludi. ...
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eleotridi
eleòtridi s. m. pl. [lat. scient. Eleotridae, dal nome del genere Eleotris, der. del gr. ἕλειος «di palude»]. – Famiglia di pesci teleostei che comprende tutte specie esotiche, d’acqua dolce [...] e marina, dal corpo allungato, coperto di piccole squame, con due pinne dorsali, la prima delle quali sorretta da sei raggi spinosi; una specie, Eleotris marmorata, può raggiungere il metro di lunghezza ...
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impigliare
v. tr. [comp. di in-1 e pigliare] (io impìglio, ecc.). – Afferrare, avviluppare, in modo da trattenere e da impedire il movimento: i rami le impigliarono i capelli; Corsi al palude, e le cannucce [...] e ’l braco M’impigliar sì ch’i’ caddi (Dante). Più com. il rifl., impigliarsi in (o a) qualche cosa, rimanere intricato, preso, avviluppato: il vestito le s’impigliò negli spini, negli ingranaggi; l’uccellino ...
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lemna
lèmna s. f. [lat. scient. Lemna, dal gr. λέμνα, sorta di pianta palustre]. – Genere di piante acquatiche della famiglia lemnacee, a cui appartengono le lenti di palude o lenticchie d’acqua (tra [...] le quali la lenticchia d’acqua minore, lat. scient. Lemna minor), che, con le loro piccole foglioline ovato-rotonde, ricoprono spesso le superfici dei nostri stagni, dando a questi l’aspetto di un prato ...
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Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da una flora particolare.
Tali aree si formano...
palude
Antonietta Bufano
Nel suo significato proprio, il termine designa la " distesa di acqua stagnante " c'ha nome Stige (If VII 106; cfr. Virgilio Aen. VI 323 " Cocyti stagna alta vides Stygiamque paludem "), formata dal tristo ruscel...