lemnacee
lemnàcee s. f. pl. [lat. scient. Lemnaceae, dal nome del genere Lemna (v. la voce prec.)]. – Famiglia di piante acquatiche monocotiledoni che vivono, galleggianti o sommerse, in acque stagnanti [...] ; le infiorescenze, molto piccole e formate da fiori unisessuali con 1-2 stami o con un pistillo, sono localizzate in una tasca della foglia. Comprendono sei generi con una trentina di specie, comunem. dette lenticchie d’acqua o lenti di palude. ...
Leggi Tutto
lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, [...] soprattutto per indicare il seme. 2. In botanica, lenti di palude, altro nome comune delle lenticchie d’acqua, piante acquatiche della famiglia lemnacee (v. lemna). 3. Dispositivo ottico rifrangente, costituito da una porzione di materiale ...
Leggi Tutto
quieto
quièto (letter. quèto) agg. [dal lat. quietus, der. di quies -etis «quiete»]. – 1. a. Che è in uno stato di quiete, assoluta (e quindi con sign. prossimo a fermo, immobile) e più spesso relativa [...] smesso di muoversi (con valore participiale spesso corrispondente a quietato): Quinci fuor quete le lanose gote Al nocchier de la livida palude (Dante); nel senso fig. di placato: ah, se una volta, Solo una volta il lungo amor quieto E pago avessi tu ...
Leggi Tutto
lernee
lernèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Λερναῖα]. – Antiche feste greche che si svolgevano a Lerna, città dell’Argolide, famosa per una palude che si trovava nei suoi pressi, abitata dall’idra leggendaria [...] («l’idra di Lerna») contro cui avrebbe lottato Ercole; erano feste a fondo misterico, e oltre alla divinità principale, Demetra, vi era onorato anche Dioniso ...
Leggi Tutto
stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] da impedire i liberi movimenti di una persona): s. al muro, alla parete; s. il nemico in una gola, in una palude; per estens., s. d’assedio una città, assediarla da vicino. Come rifl., accostarsi molto, addossarsi: dovetti stringermi contro il muro ...
Leggi Tutto
codibugnolo
codibùgnolo s. m. [comp. di coda e bugnolo «panierino», per la grandezza della coda]. – 1. Piccolo uccello della famiglia paridi (Aegithalos [sinon. Acredula] caudatus), col capo bianco, [...] coda assai lunga, tinte del piumaggio poco appariscenti. Il c. grigio, detto anche c. roseo (Aegithalos caudatus Italiae), è la forma più sparsa, comune e stazionaria, utile all’agricoltura. 2. C. di palude: altro nome dell’uccello pendolino. ...
Leggi Tutto
gufo
s. m. [lat. tardo gūfo (-ōnis), d’origine onomatopeica; nel lat. classico, il nome del gufo era būbo -ōnis]. – 1. Nome comune di varî uccelli rapaci notturni, caratterizzati dal disco facciale completo [...] otus), noto anche col nome di duca cornuto, di mediocre statura, con ciuffi auricolari relativamente lunghi, e il g. di palude (Asio flammeus), con dischi facciali molto alti e completi sopra gli occhi, e ciuffi auricolari corti; il g. reale (Bubo ...
Leggi Tutto
acherusio
acherùṡio agg. [dal lat. Acherusius, gr.᾿Αχεροὺσιος], letter. – Dell’Acheronte: detto particolarmente di luoghi che venivano considerati accesso al mondo sotterraneo (v. acherontico). Palude [...] a. era chiamata quella formata dal fiume Acheronte di Tesprozia presso la sua foce e anche l’odierno lago del Fusaro a sud di Cuma (Campania) ...
Leggi Tutto
elittide
elìttide s. m. [lat. scient. Helictis, comp. del gr. ἕλος «palude» e ἴκτις -ιδος «faina»]. – Genere di mustelidi della sottofamiglia elittidini. ...
Leggi Tutto
palafitta
s. f. [part. pass. di un ant. *palafiggere, comp. di palo e figgere]. – 1. a. Sistema costruttivo, detto anche palificata o palificazione, nel quale la struttura poggia su pali di legno, d’acciaio [...] di capanne sorgenti su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una loro sponda, più o meno asciutta e torbosa, o anche su terreno asciutto; frequente nell’Europa centrale e ...
Leggi Tutto
Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da una flora particolare.
Tali aree si formano...
palude
Antonietta Bufano
Nel suo significato proprio, il termine designa la " distesa di acqua stagnante " c'ha nome Stige (If VII 106; cfr. Virgilio Aen. VI 323 " Cocyti stagna alta vides Stygiamque paludem "), formata dal tristo ruscel...