avviare
avvïare v. tr. [der. di via2] (io avvìo, ecc.). – 1. Mettere in via, indirizzare a un luogo determinato: le reclute furono avviate ciascuna al proprio reparto; a. l’emigrazione verso nuove terre; [...] in condizioni di prosperare, darle credito. Nell’uso tosc.: a. un fiasco, una botte, cominciare a trarne il vino; a. il pane, cominciare ad affettarlo; a. una candela, accenderla per la prima volta. ◆ Part. pass. avvïato, anche come agg., con i varî ...
Leggi Tutto
bruciato
agg. e s. m. [part. pass. di bruciare]. – 1. Arso dal fuoco: un mucchio di paglia b.; morì b.; acciaio b. (v. bruciatura); terra b., v. terra nel sign. 3; riarso, inaridito, scottato dal sole: [...] bruciata! 2. Detto di colore, e aggiunto di solito ad altre determinazioni, indica sfumature che tendono verso il bruno dorato: color pane b., un bel paglierino b., ocra b., un cavallo baio bruciato. 3. Come s. m., solo al sing., con valore neutro ...
Leggi Tutto
cappone1
cappóne1 s. m. [lat. *cappo -ōnis per il class. capo -ōnis]. – 1. Galletto castrato in età giovane perché ingrassi meglio e più presto: ha sproni sviluppati, cresta e bargigli ridotti, piumaggio [...] region. dell’uccello tarabuso. 4. a. C. di galera, vivanda un tempo in uso fra i marinai, fatta di mollica di pane inzuppata nell’aceto con ingredienti varî mescolati (pezzi di pesce, ostriche, granchi, uova sode, carote, capperi, ecc.). b. C. magro ...
Leggi Tutto
sparlare
v. intr. [der. di parlare, col pref. s- (nel sign. 2)] (aus. avere). – 1. Parlare male, dir male di qualcuno: è un maldicente, sparla di tutti; non fa altro che s. di me; tutto il vicinato sparlava [...] di loro, che volevano fare i superbi senza aver pane da mangiare (Verga). 2. Con uso assol., non com., parlare usando parole sconvenienti o espressioni volgari: ti prego di non s., soprattutto in presenza dei bambini. ...
Leggi Tutto
numerare
v. tr. [dal lat. numerare, der. di numĕrus «numero»] (io nùmero, ecc.). – 1. a. Contare, passare in rassegna i singoli elementi di una serie facendo corrispondere progressivamente a ciascuno [...] ). b. Come sinon. di contare, anche con il senso aggiunto di limitare: gli numerava i minuti di libertà, i bocconi di pane. Del tempo, calcolarne lo scorrere, misurarlo: ho numerato minuto per minuto queste ultime ore che io ho passato vicino a lei ...
Leggi Tutto
elemosinare
elemoṡinare (pop. limoṡinare) v. tr. e intr. [der. di elemosina] (io elemòṡino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Chiedere l’elemosina, andare in cerca di elemosina: sta tutto il giorno a e. [...] davanti alla chiesa. 2. tr. a. Domandare in elemosina: e. un pezzo di pane, e. qualche lira. b. fig. Domandare con insistenza e umiliandosi, come se si chiedesse l’elemosina: e. favori, un po’ d’affetto, un posto di lavoro. ◆ Part. pres. elemoṡinante ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] di fare questioni e vieni anche tu; su, accetta, senza tante q.); è q. di ..., è in gioco, ne va di mezzo (è q. di pane, per me, quel lavoro; non c’è da perdere tempo: è q. di vita o di morte), o, più semplicem., si tratta di questo, consiste ...
Leggi Tutto
vinco1
vinco1 agg. [forse tratto dal lat. vincire «legare»] (pl. m. -chi), fam. tosc. – Vincido, molle: pane v., poco cotto; legno v., non stagionato. ...
Leggi Tutto
strappare
v. tr. [dal got. *strappōn «tendere con forza» (cfr. ted. straffen)]. – 1. a. Togliere, portare via con un movimento violento e rapido: gli strappò la pistola, il coltello di mano; mi strappò [...] la particella pron. in funzione di compl. di termine: strapparsi gli abiti di dosso); s. un ramo dall’albero; s. il pane a morsi; gli tirò l’orecchio con tanta forza che quasi glielo strappava; svellere, estirpare con forza: s. una pianta con tutte ...
Leggi Tutto
certezza
certézza s. f. [der. di certo1]. – 1. In senso soggettivo, e più com., conoscenza sicura di un fatto, convinzione, persuasione ferma: avere (la) c. di riuscire; raggiungere la c.; possedere [...] assolute; la c. della fede; dubitare della c. di un’opinione, di una teoria; avere, dare, raggiungere la c. del pane, del futuro, di un domani (espressioni queste che possono essere intese anche in senso soggettivo); Chi vuol esser lieto, sia, Di ...
Leggi Tutto
Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...