spezzatrice
s. f. [der. di spezzare]. – Macchina, detta anche pezzatrice, usata nelle industrie alimentari per dividere in pezzi di dimensioni date il prodotto in una determinata fase di lavorazione: [...] per es., nei panifici, la pasta del pane viene, nelle spezzatrici manuali, distesa su un piano a fori alveolari che, innalzandosi al comando di una leva, la spinge contro un coperchio tagliandola in pezzi cilindrici o prismatici, mentre nelle ...
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spezzettare
v. tr. [der. di pezzetto, dim. di pèzzo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spezzétto, ecc.). – Fare a pezzetti, dividere in piccoli pezzi, in piccole parti: s. il pane prima di metterlo nel [...] latte; cerca di tagliare il dolce senza spezzettarlo; per accontentare tutti i figli è stato costretto a s. la sua tenuta; come intr. pron., spezzettarsi, ridursi, farsi a pezzetti: un dolce molto friabile ...
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spezzettatura
s. f. [der. di spezzettare]. – L’azione di spezzettare, e l’effetto; spezzettamento: la s. del pane; anche in senso fig.: una prosa, un discorso con troppe spezzettature. ...
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ogni
ógni (ant. ógne) agg. indef. m. e f. [lat. ŏmnis]. – 1. a. Ciascun elemento particolare di un insieme di cose, di persone, di oggetti: o. studente; o. donna; o. libro; calzature di o. tipo. Precede [...] , dicendo solo, ogni poco: «oh misericordia!» (Manzoni). Lievemente diverso è il sign. in frasi quali: c’è un filoncino di pane o. tre persone (cioè ogni filoncino deve bastare per tre); ci sono dieci concorrenti per o. posto (il rapporto tra i posti ...
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asaroton
asàroton s. m. [traslitt. del gr. ἀσάρωτον, neutro, «non spazzato»] (pl. asàrota). – Tipo di mosaico antico, raffigurante un pavimento non spazzato, creato dall’artista ellenistico Sosos di [...] Pergamo, che raffigurò con minuscole tessere policrome i resti di un pasto (bucce, nòccioli, pezzi di pane, lische di pesce, ecc.) sparsi per terra; se ne hanno imitazioni romane. ...
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buondato
(o buòn dato) avv., ant. – Molto, in gran quantità: questo li sarà buondato accetto (s. Caterina de’ Ricci); anche in buondato: Ne le canestre lor di vinco fine Portavan pane, vin, torta in [...] buon dato (Tassoni) ...
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smezzare
smeżżare v. tr. [der. di mezzo1, col pref. s- (nel sign. 5)] (io smèżżo, ecc.). – 1. Dividere a mezzo, in due parti uguali o quasi uguali: s. una tavoletta; questo pane è troppo per me, lo smezziamo [...] e ne mangiamo una metà ciascuno. 2. Ridurre a metà, consumare fino a metà o quasi; anche nell’intr. pron.: la bottiglia d’olio s’è già smezzata. Raro con il sign. più ampio di dimezzare. ◆ Part. pass. ...
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smidollare
v. tr. [der. di midollo e midolla, col pref. s- (nel sign. 4)] (io smidóllo, ecc.). – 1. Levare il midollo o la midolla: s. un osso; s. una canna; s. il pane. 2. fig. Privare di forza, di [...] vigore fisico e morale, di vivacità e coraggio; estenuare, infiacchire: la sua vita inattiva e troppo comoda lo ha smidollato; anche come intr. pron., non com.: per anni non ha potuto prendere alcuna iniziativa ...
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spiano
s. m. [der. di spianare]. – 1. ant. e raro. L’azione, il lavoro di spianare. In senso concr., spianata, spiazzo. 2. Nella Firenze antica, la quantità di grano che veniva assegnata a ciascun fornaio [...] dal magistrato dell’abbondanza per fare il pane di ogni forno o cottura (v. spianare, n. 1 e): mezzo s., tutto s., a seconda che l’assegnazione fosse ridotta o intera; quindi, lavorare a tutto s., dei fornai, svolgere il massimo di lavoro. Da questo ...
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ascensa
ascènsa s. f. [dal lat. eccles. ascensa, per ascensio -onis], ant. e region. – La festa dell’Ascensione (scritto per lo più con iniziale maiuscola): per l’A., nel giorno dell’A.; prov., se piove [...] per l’A., metti un pane di meno sulla mensa (perché si prevede annata scarsa). ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...