dire
(ant. dìcere) v. tr. [lat. dīcĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di’], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] «casa» si diceva «domus»; come si dice «tavolo» in francese? Quindi anche chiamare con un determinato nome: dire pane al pane (parlare con franchezza, con sincerità); tutti lo dicono un imbroglione; si dice un grande artista (afferma di essere, ecc ...
Leggi Tutto
inzuppare
v. tr. [der. di zuppa]. – Intingere in un liquido in modo da rendere zuppo, da imbevere completamente: i. una spugna nell’acqua; più com.: i. il pane nel brodo, nel latte; i. i biscotti nell’aleatico. [...] mi sono inzuppato da capo a piedi; il campo di calcio si è inzuppato di (o con la) pioggia. Locuz. fig., merid., inzupparci il pane, fare qualche cosa con grande entusiasmo e soddisfazione: quando si tratta di sparlare del prossimo, lui c’inzuppa il ...
Leggi Tutto
pizza
s. f. [voce già presente nel lat. mediev., forse der. da un ant. alto-ted. bizzo, pizzo «boccone, pezzo di pane, focaccia», diffusa in epoca recente attraverso il napoletano]. – 1. Preparazione [...] apposito contenitore per consumo casalingo. A Roma, denominazione di una schiacciata di pasta di pane cotta in forno e condita con sale e olio crudo, che si mangia come il pane, spesso con in mezzo prosciutto, ricotta o altro (è detta anche p. bianca ...
Leggi Tutto
parrozzo
parròzzo s. m. [voce d’incerta origine, arbitrariamente reinterpretata come un comp. di pane e rozzo, cioè «pane rustico»]. – Dolce abruzzese in forma di focaccia fatta con farina di mais, uova, [...] burro e zucchero, e rivestita di cioccolata. In passato, il nome indicava un pane di farina di mais largamente diffuso tra le popolazioni contadine d’Abruzzo. ...
Leggi Tutto
cantuccio
cantùccio s. m. [dim. di canto2]. – 1. Piccolo angolo interno di una stanza o anche di un mobile e sim.: rovistare per tutti i c. della casa; in un c. dell’armadio, del cassetto, ecc. Per estens., [...] un c. del cuore; fig., mettere in un c., mettere in disparte, trascurare. 2. Parte del pane tagliato nel canto, dove c’è più crosta; in alcuni luoghi, pane biscottato. Cantucci di Prato, cantucci toscani, ecc.: specialità della Toscana costituita da ...
Leggi Tutto
partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] seco i dolorosi guai (Petrarca), i dolorosi lamenti; Allor ch’io partia teco i miei pensieri (Bembo); Con te partisco l’acqua il pane e il sale (D’Annunzio). d. Allontanare, staccare da persone o cose: egli aveva l’anello assai caro, né mai da sé il ...
Leggi Tutto
infornare
v. tr. [der. di forno] (io infórno, ecc.). – In genere, introdurre nel forno; in partic., mettere a cuocere nel forno il pane o altra vivanda: i. il pane, i biscotti, le pizze, l’arrosto, la [...] torta (ma si usa soprattutto con riferimento a una quantità notevole, e in questo senso, soprattutto trattandosi di pane, anche assol.: non abbiamo ancora infornato; inforneremo due volte oggi); mettere a cuocere materiali varî in forni industriali: ...
Leggi Tutto
grattare
v. tr. [dal germ. *krattōn; cfr. il ted. mod. kratzen]. – 1. a. Sfregare la pelle con le unghie per far cessare il prurito: grattarsi le mani, il braccio; gràttami la schiena; E lascia pur grattar [...] da uno scritto; scherz., g. il violino (o altro strumento a corda), suonarlo male; in partic., g. il formaggio, il pane, passarlo su e giù sulla grattugia per ridurlo in briciole (operazione che si può compiere anche con speciali strumenti domestici ...
Leggi Tutto
consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: [...] c. una chiesa, un altare; c. l’ostia, c. il pane e il vino, trasmutare, nella messa, il pane e il vino nel Corpo e Sangue di Gesù Cristo. In usi fig.: quella terra fu consacrata dal sangue dei martiri; c. all’immortalità (o semplicem. consacrare), ...
Leggi Tutto
consacrazione
consacrazióne (letter. consecrazióne) s. f. [dal lat. consecratio -onis]. – 1. Atto del consacrare; rito con cui si consacra, e mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato [...] e il calice di vino, pronuncia sopra di essi le parole dette da Gesù nell’ultima cena, in virtù delle quali la sostanza del pane e del vino si trasmuta nel Corpo e nel Sangue di Gesù Cristo (transustanziazione). Anche, la parte della messa in cui il ...
Leggi Tutto
Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...