seminare
v. tr. [lat. sēmĭnare, der. di sēmen -mĭnis «seme»] (io sémino, ecc.). – 1. Spargere la semente in un terreno preparato a riceverla, perché germini e dia vita a nuove piante: s. il grano, l’avena, [...] , lasciare cadere inavvertitamente qua e là: la carretta avanzava traballando e seminando la frutta per tutta la strada; è pane davvero! ... così lo seminano in questo paese? in quest’anno? e non si scomodano neppure per raccoglierlo, quando cade ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato [...] radicale di una pianta, con o senza il pane di terra, e collocare la pianta a dimora in un altro luogo: ho trapiantato il basilico in un vaso; è tempo di t. le camelie. Meno com., introdurre una pianta dal paese d’origine in altro paese, per farla ...
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trapiantatoio
trapiantatóio (o trapiantatóre) s. m. [der. di trapiantare]. – Attrezzo adoperato in agricoltura per eseguire il trapianto a mano delle piantine da semenzaio, quando esse abbiano intorno [...] alle radici il pane di terra; è costituito da una specie di paletta sagomata opportunamente, e munita di un corto manico ricurvo. ...
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atrocita
atrocità s. f. [dal lat. atrocĭtas -atis]. – Qualità di ciò che è atroce: a. della vendetta, del supplizio; a. d’uno spettacolo; azione atroce: rendersi colpevole, macchiarsi di un’a.; le a. [...] del nazismo; hanno commesso mille a.; come volete che Dio ci dia del pane, se facciamo di queste a.? (Manzoni). ...
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trapianto
s. m. [der. di trapiantare]. – L’operazione del trapiantare e, per estens., la cosa trapiantata. 1. In agraria, operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta [...] (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora in un altro luogo: il t. degli alberi. 2. a. In embriologia e morfologia sperimentale, il metodo, e la tecnica relativa, che permette di ...
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gladiolo
gladìolo (nel sign. 1 anche gladiòlo) s. m. [dal lat. gladiŏlus, dim. di gladius «spada»]. – 1. Genere di piante della famiglia iridacee (lat. scient. Gladiolus), con oltre 150 specie, la maggior [...] ), con foglie lineari, lanceolate, e infiorescenza a spiga all’apice dello scapo. 2. Coltello con la lama a forma di lancia e il manico a forma di croce, usato nella liturgia orientale per tagliare la fetta di pane destinata alla consacrazione. ...
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eulogia
eulogìa s. f. [dal gr. εὐλογία «lode, elogio; benedizione», der. di εὐλογέω «lodare, dire bene» e quindi «benedire»]. – 1. Nome con cui nella Chiesa delle origini si designavano sia i frammenti [...] del pane eucaristico consacrato e non consumato, sia, più di frequente, i pani offerti dai fedeli per il sacrificio eucaristico, che, benedetti dal sacerdote, erano poi distribuiti agli assistenti o ai fedeli assenti; in seguito, con uso più largo, ...
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pregustazione
pregustazióne s. f. [der. di pregustare], letter. – Il fatto di pregustare; nel senso, raro per il verbo, di gustare in precedenza (anche un cibo, una bevanda, per farne l’assaggio), o [...] serata; la p. della vendetta. Con il sign. proprio, nel linguaggio liturgico, il rito, nella messa pontificale, durante il quale il cerimoniere o un chierico assaggia il pane e il vino prima di presentarlo al celebrante al momento dell’offertorio. ...
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piluccare
v. tr. [lat. *piluccare, der. di pilare «pelare»] (io pilucco, tu pilucchi, ecc.). – 1. a. Staccare a uno a uno i chicchi di un grappolo, per mangiarseli: p. l’uva. b. estens. Mangiare a bocconcini, [...] tutti i pinoli del dolce; non ha mangiato, ha solo piluccato un po’ di frutta; andava piluccando chicchi d’uva, pezzetti di pane, e li portava alla bocca dove sparivano in un mastichio sommesso (I. Calvino). 2. fig. a. Portar via, estorcere a poco a ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...