cipollato2
cipollato2 s. m. [der. di cipolla], tosc. – Zuppa di pane, cotta con cipolla, sedano, prezzemolo, e condita con conserva di pomodoro e formaggio. ...
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tesserare
v. tr. [der. di tessera] (io tèssero, ecc.). – 1. Provvedere di tessera, distribuire la tessera (di un partito, di un’associazione, ecc., o quella annonaria): t. gli iscritti, gli associati, [...] mediante tessera determinati generi e prodotti allo scopo di limitarne il consumo in circostanze di emergenza: t. il pane, l’olio, la benzina. ◆ Part. pass. tesserato, anche come agg. (generi tesserati, razionati) e come sost. (il partito ...
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panoro
pànoro (o panòro) s. m. [tratto dal plur. (le) pànora, che a sua volta è un ant. plur. di pane1; propr., superficie di terreno che dà grano, cioè farina, sufficiente a fare un pane; lo spostamento [...] dell’accento da sdrucciolo a piano (d’altronde non certo) può essere dovuto, come per pùgnoro/pugnòro, a un’analogia con staiòro da cui stiòro (v.)]. – Antica unità di misura di superficie usata a Firenze ...
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ufo1
ufo1 (ant. ufa) [etimo ignoto: quelli proposti sono tutti più o meno fantasiosi e mal sostenibili]. – Nella locuz. avv. a ufo, senza pagare, a spese altrui: mangiare, vivere a ufo, sulle spalle [...] degli altri; per non mangiare il pane a u., avevan voluto essere impiegate ne’ servizi (Manzoni); la voglia di campar a ufa senza lavorare (D’Azeglio). L’espressione mangia a ufo è usata spesso come locuz. sostantivata: è un o una mangia a ufo, sono ...
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bozza1
bòzza1 s. f. [da una base *bottia (di origine oscura) «gonfiore, protuberanza», comune anche all’ital. boccia, al fr. bosse e al provenz. ant. bossa]. – 1. a. Sinon. di bugna, come termine architettonico. [...] , quando ve ne sono; b. definitive, quelle su cui si appone il «visto, si stampi». 3. Nome d’una forma di pane (se piccola, bozzetta), detta così perché non ha forma ben definita ma appena abbozzata. ◆ Dim. bozzétta; accr. bozzóne, con sign. partic ...
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ripieno
ripièno agg. e s. m. [comp. di ri- e pieno1]. – 1. agg. a. Lo stesso che pieno, con valore intens., quindi interamente pieno, molto pieno: stomaco r. di cibo, d’acqua; scaffali r. di libri; tavola [...] delle interiora, ortaggi, preparazioni varie di pasta salate o dolci: il r. del pollo era composto di uova, formaggio e pane; il r. dei ravioli, dei tortellini, delle zucchine, o dei cannoli; cioccolatini, caramelle con il ripieno. Per estens., r. di ...
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gomma
gómma s. f. [lat. tardo gŭmma (anche cŭmma, o gŭmmi, cŭmmi), che è dal gr. κόμμι, voce di origine egiziana]. – 1. a. Nome di varî prodotti dotati di alta deformabilità e elasticità (tecnicamente [...] da matita e g. da inchiostro, la prima piuttosto morbida (le qualità molto morbide e quasi plastiche sono note come gomma pane e gomma plastica), la seconda piuttosto dura e resa più scabra per inclusione nell’impasto di finissimo smeriglio; con uso ...
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anafora
anàfora s. f. [dal lat. tardo anaphŏra, gr. ἀναϕορά «offerta» e «ripetizione»]. – 1. In origine, il pane offerto per la celebrazione eucaristica; quindi, nelle liturgie orientali, la parte principale [...] della celebrazione stessa, cui corrispondono, nella messa latina, il prefazio, il canone e le preghiere per la Comunione (il termine è stato ora riadottato anche nella Chiesa latina per indicare soprattutto ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] poi proverbiale per indicare ironicamente ogni ristabilimento dell’ordine attuato reprimendo l’aspirazione alla libertà); prov., l’o. è pane e il disordine è fame. In diritto penale, reati contro l’o. pubblico: in senso stretto, l’istigazione e ...
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serpaio2
serpàio2 (region. serparo) s. m. (f. -a) [der. di serpe1]. – Chi caccia e cattura serpenti, per addomesticarli o per farne commercio (se ne utilizza la pelle e se ne ricavano sieri antiofidici), [...] pagana, ancora viva in alcune località centro-meridionali, spec. abruzzesi e in partic. a Cocullo (L’Aquila) dove la festa dei serpari si svolge ogni primo giovedì di maggio: non dimanda sorso D’acqua il serparo, né boccon di pane (D’Annunzio). ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...