sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria [...] complessione, dell’aseità dell’immagine, le attese sono per i fratelli De Serio e il loro Spaccapietre, rappresentanti di un it, 26 ottobre 2021, Cinema).
Derivato dal nome proprio (Paolo) Sorrentino con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire [...] umarells, Danilo Masotti. "A Guido è venuta l'idea guardando i cantieri dell'Expo – spiega Masotti – e mi ha contattato". un bel po' di cantieri da "curare" nei prossimi anni». (Paolo Micheli, sindaco di Segrate [MI], intervistato da A. Se., Corriere ...
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passionista1
passionista1 agg. e s. m. e f. [der. di passione (di Cristo)] (pl. m. -i). – 1. agg. e s. m. Relativo o appartenente alla Congregazione della passione di Gesù Cristo, fondata nel 1720 da [...] s. Paolo della Croce, con lo scopo specifico di promuovere nei fedeli la devozione alla passione del Redentore mediante o appartenente alla congregazione religiosa femminile di stretta clausura fondata, come la precedente, da s. Paolo della Croce. ...
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democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono [...] cristiana, che era una cosa seria, ma alla peggior democristianeria. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 22 ottobre 1998, p. 1, Ds non è certo il nostro orizzonte, ma qui si ferma, i suoi ragionamenti sono spesso fermi al passato. Io non sono mai ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. [...] ’Ambiente, al quale punta l’Udc Domenico Zambetti. Per lui potrebbe aprirsi la strada dello Sport o dell’Artigianato. (Andrea Montanari, Repubblica, 27 aprile 2005, Milano, p. 2).
Derivato dal nome proprio (Paolo) Romani con l’aggiunta del suffisso ...
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polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti [...] inizio millennio sull’ultima pagina: «È arrivato il tempo in cui i nodi del cambiamento devono essere sciolti: il tempo della polietica». Un neologismo coniato dallo scrittore Paolo Maurensig. L’etica della politica consiste «nel rispettare la scala ...
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anti-mullah
(anti mullah), agg. inv. Che si propone di contrastare l’influenza esercitata dai mullah, studiosi di teologia musulmana. ◆ Fino a quel momento via dei Fori Imperiali aveva ospitato una lunga [...] iraniana sparse per l’Europa e gli Stati Uniti. (Paolo Conti e Paolo Brogi, Corriere della sera, 10 marzo 1999, p. tentativi di provocare un cambio di regime finanziando le opposizioni, i sindacati e la propaganda anti mullah. (Foglio, 3 giugno ...
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autocondannarsi
v. intr. pron. Condannarsi da soli. ◆ Una volta partiti insieme, i riformisti (o gli aspiranti riformisti) sono insomma obbligati, se non vogliono autocondannarsi al disastro, a restare [...] a novembre? Oppure, seguendo il modello Lamont, rischia di diventare ostaggio della sinistra estrema e quindi autocondannarsi alla sconfitta? (Paolo Mastrolilli, Stampa, 10 agosto 2006, p. 5, Esteri).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al v. rifl ...
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taglia-costi
tagliacosti (taglia-costi), agg. Che abbatte i costi di produzione e di gestione, anche amministrativa. ◆ La produzione del prosciutto di San Daniele sarà programmata in base a piani di [...] Roma, alla presenza del ministro per le Politiche agricolo Paolo De Castro, dal Consorzio San Daniele, dalle associazioni l’accordo tagliacosti firmato dalle altre nove scuderie l’anno scorso. (Paolo Artemi, Corriere della sera, 19 marzo 2005, p. 46, ...
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efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e [...] uno dei maggiori centri cristiani dell’Oriente; abitante di Efeso. Lettera agli E., la quinta tra le lettere di san Paolo, scritta durante il periodo della prigionia, in cui l’autore svolge il concetto della Chiesa come corpo mistico che accoglie in ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...