effetto moviola
loc. s.le m. Procedere rallentato, con la possibilità di far scorrere lentamente o addirittura di fermare. ◆ su questo spettacolo vitalissimo, coraggioso su entrambi i fronti, sanguigno [...] l’effetto moviola: indietro e avanti, stop e ancora indietro. (Paolo Guzzanti, Stampa, 24 ottobre 1998, p. 5, Interno) ) • Stiamo parlando di un fardello che tiene lontani tutti i possibili investimenti provenienti da fuori. In definitiva, anche la « ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo [...] ermellino al diritto e il motto Decorum al rovescio. Anche, moneta d’argento del valore di mezzo paolo, coniata da Guidobaldo II della Rovere duca d’Urbino con i tipi di s. Crescentino a cavallo da un lato e di un ermellino con il motto Nunquam dall ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va [...] vicino”. Ma c’è anche l'“equi”» [Mario Landolfi intervistato da Paolo Conti]. (Corriere della sera, 30 aprile 2005, p. 13, esecutivo esprima i suoi sentimenti di equivicinanza al governo di Israele». Poi il governo di Israele muove i carri armati ...
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esacampione
(esa-campione), s. m. Chi è campione per la sesta volta. ◆ Ieri, notando le bandiere della Torino olimpica, [Caetano Veloso] spiegava che 2006 in Brasile significa «esa-campione»: il Brasile [...] Paolo Ferrari, Stampa, 12 luglio 2002, p. 45, In Città) • Valentino [Rossi] ha gli occhi gonfi e il volto rilassato. È sei volte campione del mondo e ha trascorso una lunga notte con i Brasile campione ha perso contro i francesi, e abbiamo detto addio ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) [...] Luciani, Arena, 6 settembre 2004, p. 33, Cultura) • I sostenitori del «sì» notano che la maggior parte di questi timori dall’agg. europeo.
Già attestato nella Repubblica del 15 giugno 1984, p. 5 (Paolo Guzzanti).
V. anche esercito Ue, Eurocorpo. ...
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etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare [...] un luogo in cui far convivere intrattenimento giovanile e servizi per i cittadini, un polo multimediale e un centro di buona cucina p. VI) • Il video è stato realizzato dai genovesi Paolo Giardelli e Claudio Maccagno. «Si propone - spiega Sandro Oddo ...
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etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, [...] esasperate ed esaltate di Pontida o, prima ancora, sotto i tendoni delle feste d’esordio, poco più che grigliate che per i suoi scopi di potere risvegliò il demone dell’etno-nazionalismo per incendiare l’intera Jugoslavia. (Paolo Rumiz, Repubblica ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] , p. I) • La i governi e le loro maggioranze che possono tranquillamente comportarsi come se fossero all’opposizione: partecipano al governo dell’Europa a Bruxelles, e al tempo stesso dalle loro capitali sparano a zero contro gli eurocratici». (Paolo ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] . παραϑήκη) con cui, sulla base di alcuni passi delle lettere di s. Paolo a Timoteo (1a, 6, 20; 2a, 1, 12-14), viene indicato alloggiato in caserme proprie. 5. a. Sedimento, posatura di un liquido: i d. del caffè, del vino, di una miscela, ecc. b. In ...
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euroribelle
s. m. e f. Chi si ribella o manifesta forti perplessità nei confronti del processo di integrazione europea o dei meccanismi individuati per perseguirlo. ◆ Ma [Jens-Peter] Bonde punta soprattutto [...] ] Cox, [Romano] Prodi e [Valéry] Giscard [d’Estaing], i suoi «nemici». (Claudio Lindner, Corriere della sera, 1° marzo 2002 Già attestato nella Repubblica del 14 maggio 1992, p. 8, Politica estera (Paolo Patruno), nella variante grafica euro-ribelle. ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...