guardaroba
guardaròba s. m. o f. [comp. di guarda- e roba]. – 1. a. In case d’abitazione, ambiente, composto talora anche di più stanze, o grande armadio, dove si conservano biancheria e vestiti; nei [...] il masch., anche i guardarobi); oggi in questo sign. la parola è di uso raro, sostituita per lo più da guardarobiere, guardarobiera. b. s. m. Nella famiglia pontificia, fino all’abolizione della denominazione e della carica disposta da Paolo VI (1968 ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] la nozione di peccato originale assume importanza decisiva nelle lettere di s. Paolo (in partic. Rom. 5, 12-21; 1 Cor. 15, anche, errore, imprecisione: spero ch’Ella ... mi avrà perdonato i miei p. mortali di lingua inglese (Fogazzaro). 4. Dell’uso ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate [...] anche la fame, la sete, il sonno (Alda Merini); la p. di tutti i tempi; la p. classica, la p. romantica; la p. greca, latina, particolarmente ispirate e suggestive: la p. dell’episodio di Paolo e Francesca; una pagina ricca di p.; versi perfetti ma ...
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allacciare
v. tr. [der. di laccio] (io allàccio, ecc.). – 1. a. Legare, stringere con lacci: a. le scarpe, il busto. Per estens., legare in genere, affibbiare, abbottonare, annodare, congiungere e sim.: [...] (Manzoni); riferito a persone, strettamente unite, avvinghiate, nella lotta o nell’amore: i due corpi allacciati vacillano accennando di cadere (D’Annunzio, di Paolo e Francesca). In araldica, allacciato in giro, attributo del serpente raffigurato in ...
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dorato
s. m. Aderente al movimento politico Alba Dorata Italia, che propugna il federalismo nell'ambito di una concezione politica reazionaria e xenofoba, ispirandosi al movimento politico greco Laïkós [...] seguaci italiani del camerata greco Nikòlaos Michaloliàkos, scaldano i motori. «Faremo anche noi le nostre primarie e sceglieremo il candidato alla presidenza del Pirellone. (Paolo Berizzi, Repubblica.it, 28 novembre 2012, Milano Cronaca) • Il punto ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni [...] da una croce, di regola autografa, mentre nel cerchio interno i quadranti formati dalla croce contengono (a partire da Pasquale II, 1099-1118) i nomi degli apostoli Pietro e Paolo e quello del pontefice regnante. 2. Componimento musicale in stile ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come [...] per indicare (con allusione al principe che nelle fiabe corona i sogni della protagonista) l’uomo ideale che, secondo la i cardinali; in designazioni perifrastiche: il p. degli Apostoli, s. Pietro; i principi degli Apostoli, s. Pietro e s. Paolo ...
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carismatico
carismàtico agg. e s. m. [der. di carisma] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Del carisma, relativo a un carisma, nel sign. religioso e teologico; che ha carattere di carisma: doni c.; usato talora [...] soprattutto agli Atti degli Apostoli e alle Lettere di s. Paolo, ha per scopo la riscoperta dei carismi che ogni battezzato essi si riuniscono periodicamente nella preghiera per invocare da Dio i carismi dello Spirito Santo, sia per sé, così da ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] , c. da cannone, espressioni con cui talora sono indicati i soldati destinati alla guerra, per lo più in frasi polemiche è particolarmente accentuata nei testi della rivelazione, e spec. in san Paolo: non abita in me, cioè nella mia c., il bene ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] per tre quarti cilindrico e per un quarto conico terminante in un padiglione; i tipi di più largo uso sono le trombe in si bemolle e in , diffusore, sia in senso buono: Andò poi [l’apostolo Paolo] predicando sempre Cristo, E fatto è or della fede una ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...