flagstore
(flag store), loc. s.le m. inv. Negozio bandiera, vetrina di rappresentanza di una catena commerciale o di un settore produttivo, dei quali spesso costituisce un punto vendita di lancio. ◆ [...] 16) • «Sono progetti già operativi, ad esempio i “flag store”, i supermercati che faranno da bandiera dell’agroalimentare made in Italy nel mondo, i primi quattro li apriremo in Cina» [Paolo De Castro, ministro delle Politiche agricole]. (Stampa, 29 ...
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lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, [...] o non mangi, frase di origine evangelica (cfr. s. Paolo, nella 2a lettera ai Tessalonicesi : «Si qui non vult trecento operai, impiega nel lavoro; è un direttore che fa l. i suoi sottoposti, esige che siano attivi, che non perdano tempo. Con ...
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salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme [...] già prepara nuove trasferte per sequestrare atti all’estero. (Paolo Biondani, Corriere della sera, 26 luglio 2003, p. ». È la sostanza della bozza di parere che hanno messo a punto i due relatori della sesta commissione del Csm [Livio] Pepino (Md) e ...
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formigoniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento a Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia. ◆ [tit.] [Gabriele] Albertini allontana il rimpasto di giunta. / Il boom di preferenze rafforza [...] chiedere passi indietro ad An e Udc». Ma [Paolo] Romani e i formigoniani spingono per un rinnovo dell’esecutivo di Palazzo linee guida per l’aborto terapeutico, quello effettuato oltre i tre mesi di gravidanza. Il provvedimento fissa in 22 ...
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botanichese
s. m. La terminologia specialistica della botanica. ◆ In autunno e durante l’inverno maturano «i frutti» della Danae. Sono molto belli sia per il loro vivo ed allegro arancione che per la [...] e creano un vivace contrasto tra le scure e lucide foglioline (chiamate cladodi in rigoroso «botanichese») e i coloratissimi piccoli frutti. (Paolo Pejrone, Stampa, 3 marzo 2001, Tuttolibri, p. 10).
Derivato dal s. f. botanica con l’aggiunta del ...
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brain drain
loc. s.le m. o f. inv. Drenaggio di cervelli: fenomeno che produce come conseguenza la cosiddetta fuga dei cervelli, consistente nel trasferimento di studiosi e intellettuali da uno stato [...] Servizio lavoro della regione, che fa capo all’assessorato guidato da Paolo Benesperi, e che verrà presentato a fine giugno. (Laura D’ migratori di persone e di know-how. […] Anche i flussi migratori internazionali di persone sono cresciuti di molto ...
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brandizzazione
s. f. La trasformazione di qualcosa in un marchio commerciale. ◆ Per [Domenico] Ioppolo addirittura non esiste (come molti sostengono) una correlazione fra economia e investimenti pubblicitari, [...] in Brasile. I nostri concorrenti hanno riconosciuto la nostra leadership a tal punto da comprare i migliori marchi di dalla qualità oggettiva del prodotto e basta uno scivolone a disperderla. (Paolo Viana, Avvenire, 30 marzo 2008, p. 2, Seconda pagina ...
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bullying
s. m. inv. Bullismo, maltrattamento, intimidazione, vessazione, violenza psicologica perpetrata in una scuola o in un posto di lavoro. ◆ Daniel era piccolo fisicamente e timido. «Sembrava una [...] chiama «bullying», cioè fare i bulli prepotenti, e nelle scuole è una specie di epidemia. (Paolo Mastrolilli, Stampa, 8 ottobre sviluppano in ambiente scolastico tra soggetti di età compresa tra i 6 e i 19 anni e per la maggior parte in contesti di ...
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sgarbiano
agg. Tipico di Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e esponente politico del centrodestra; di Vittorio Sgarbi. ◆ la cronaca di Paolo Vagheggi su «Repubblica» illustra un’aggettivazione sgarbiana [...] Portamento poco sgarbiano: volto tirato e poche parole. I due ex contendenti si stringono intorno all’artista sudamericano, dal nome proprio (Vittorio) Sgarbi con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 15 gennaio 1991, p. ...
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shooting room
loc. s.le f. inv. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ In mezza Europa esistono le «stanze del buco»: si chiamano «narcosalas», «shooting room», «fix [...] di Villa Maraini, sono entrati in contatto con i tossicomani, fornendo siringhe e profilattici. (Eduardo Di Blasi i tossicodipendenti possono drogarsi sotto controllo medico. A lanciare la proposta è stato il ministro della Solidarietà sociale, Paolo ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...