Eurotunnel
(eurotunnel), s. m. inv. Tunnel sottomarino che collega la Gran Bretagna al continente europeo. ◆ Cavi a fibra ottica per creare la rete europea. Loops per circondare il Nord della Francia, [...] 2, Primo piano) • [tit.] La conquista dell’Eurotunnel / I piccoli azionisti guidati da un uomo di [Jean-Marie] Le ).
Dall’ingl. Eurotunnel.
Già attestato nella Repubblica dell’11 settembre 1987, Affari & Finanza, p. 25 (Paolo Filo Della Torre). ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui [...] con non originalissimo neologismo, è stato battezzato «eventite» si sono pronunciati anche i grandi editori. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 12 novembre 2006, p. 29) • Paola Pistone, presidente dell’Atelier di Mago Girò, sostiene che il male ...
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calciodipendente
s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno di seguire il campionato di calcio; tifoso. ◆ Il gioco di pensare ad un’Italia sanremodipendente contro un’Italia calciodipendente, e [...] metterle in opposizione, ci pare comunque forzato e forzoso. (Gian Paolo Ormezzano, Stampa, 28 febbraio 2001, p. 29, Sport) • Oggi si saprà se il primo di settembre i milioni di calciodipendenti italiani potranno contare sulla settimanale dote di ...
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Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, [...] , della libertà di pensiero, che vale per tutti e naturalmente anche per i magistrati. (Foglio, 2 settembre 1998, p. 3) • Tra Tangentopoli e Camorropoli rimase coinvolto anche Paolo De Luca, l’imprenditore rosso che anni dopo avrebbe fatto le fortune ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. [...] ◆ E ha ancora più torto [Francesco] Sensi quando chiede che del calcio si occupino i magistrati: almeno la partita la vorremmo de dipietrizzata. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 16 marzo 1999, p. 47, Corriere Roma) • [tit.] Il paese « ...
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cardioaspirina
(cardio-aspirina), s. f. Nome commerciale dell’aspirina impiegata per la terapia e la prevenzione di patologie cardiocircolatorie. ◆ «L’Aspirina? Una manna, ne prendo una al giorno». Addirittura, [...] Paolo Villaggio. «Non posso farne a meno, ormai per me è diventata un’abitudine. E ogni mattina compio il mio rito in compagnia del farmaco. […] Evita l’infarto. Almeno sostengono i medici. Ed ecco perché io prendo l’americana cardio-aspirina. Quella ...
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cardiocentro
s. m. Struttura sanitaria specializzata nell’assistenza cardiologica. ◆ Al termine della conferenza verrà firmato un protocollo di collaborazione scientifica con il cardiocentro cubano «Hermanos [...] interpellato direttamente, non conferma il ricovero e, anzi, i sanitari affermano che «nessun paziente è ricoverato sotto questo una camicia a quadri e un pullover cardigan color nocciola. (Paolo Berizzi, Repubblica, 4 febbraio 2006, p. 15, Politica ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala [...] un rinnovato interesse degli insegnanti e delle generazioni più giovani». (Gianluca Caltanissetta, Repubblica, 3 agosto 2006, Palermo, p. I).
Composto dal s. m. dialetto con l’aggiunta del confisso -fobia.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 ...
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dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta [...] Padania), i leghisti si riconoscono solo nei motivi più banali (e volgari) del loro movimento: razzismo ignorante, dialetto con l’aggiunta del confisso -mania.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 settembre 1992, p. 9 (Paolo Di Stefano). ...
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dicci
diccì s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dc (Democrazia cristiana); chi o che fa parte della Democrazia cristiana. ◆ Rilancia [Marco] Verzaschi: «[Luca] [...] Danese aveva i voti degli ex diccì, gente che non c’entra niente con noi. Forse voleva il partito per portarne la maggior parte nell’Udr». (Foglio, 18 gennaio 2001, p. 3) • Paolo Cirino Pomicino - ministro diccì del bilancio dal 1989 al 1992 - punta ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...