dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. [...] ◆ E ha ancora più torto [Francesco] Sensi quando chiede che del calcio si occupino i magistrati: almeno la partita la vorremmo de dipietrizzata. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 16 marzo 1999, p. 47, Corriere Roma) • [tit.] Il paese « ...
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cardioaspirina
(cardio-aspirina), s. f. Nome commerciale dell’aspirina impiegata per la terapia e la prevenzione di patologie cardiocircolatorie. ◆ «L’Aspirina? Una manna, ne prendo una al giorno». Addirittura, [...] Paolo Villaggio. «Non posso farne a meno, ormai per me è diventata un’abitudine. E ogni mattina compio il mio rito in compagnia del farmaco. […] Evita l’infarto. Almeno sostengono i medici. Ed ecco perché io prendo l’americana cardio-aspirina. Quella ...
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cardiocentro
s. m. Struttura sanitaria specializzata nell’assistenza cardiologica. ◆ Al termine della conferenza verrà firmato un protocollo di collaborazione scientifica con il cardiocentro cubano «Hermanos [...] interpellato direttamente, non conferma il ricovero e, anzi, i sanitari affermano che «nessun paziente è ricoverato sotto questo una camicia a quadri e un pullover cardigan color nocciola. (Paolo Berizzi, Repubblica, 4 febbraio 2006, p. 15, Politica ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala [...] un rinnovato interesse degli insegnanti e delle generazioni più giovani». (Gianluca Caltanissetta, Repubblica, 3 agosto 2006, Palermo, p. I).
Composto dal s. m. dialetto con l’aggiunta del confisso -fobia.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 ...
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dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta [...] Padania), i leghisti si riconoscono solo nei motivi più banali (e volgari) del loro movimento: razzismo ignorante, dialetto con l’aggiunta del confisso -mania.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 settembre 1992, p. 9 (Paolo Di Stefano). ...
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dicci
diccì s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dc (Democrazia cristiana); chi o che fa parte della Democrazia cristiana. ◆ Rilancia [Marco] Verzaschi: «[Luca] [...] Danese aveva i voti degli ex diccì, gente che non c’entra niente con noi. Forse voleva il partito per portarne la maggior parte nell’Udr». (Foglio, 18 gennaio 2001, p. 3) • Paolo Cirino Pomicino - ministro diccì del bilancio dal 1989 al 1992 - punta ...
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dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di [...] di coalizzare attorno al nucleo democratico anche partiti-satellite, come la dipietresca Italia dei Valori, il Partito socialista, i radicali? (Fabio Martini, Stampa, 3 febbraio 2008, p. 4, Interno).
Derivato dal nome proprio (Antonio) Di Pietro con ...
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cartoonesco
agg. Proprio dei cartoni animati, dei cartoon. ◆ L’Italia del tifo non sembra aver ancora digerito l’eliminazione degli azzurri dal Mondiale. Almeno per quel che si vede su Internet: dopo [...] guardalinee prima delle decisioni che si sono rivelate fatali per la nazionale. (Paolo Ottolina, Corriere della sera, 11 luglio 2002, p. 39, Sport 13 marzo 2004, p. 27, Spettacoli) • I pupazzetti sono diventati fisionomie più complicate, il volto ...
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dipietrismo
s. m. Modo di pensare, comportarsi e agire proprio di Antonio Di Pietro o che a lui si richiama. ◆ Paolo Flores d’Arcais è l’ideologo del dipietrismo, è il tribuno fanatico della piccola [...] » come eredità del giustizialismo, affermatosi all’epoca di tangentopoli. (Lucio Iaccarino, Repubblica, 22 aprile 2008, Napoli, p. I).
Derivato dal nome proprio (Antonio) Di Pietro con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Stampa del 13 ...
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cavaliere nero
loc. s.le m. In economia, investitore che tenta l’acquisizione ostile di una società quotata in Borsa; in politica internazionale, chi promuove politiche aggressive, che non si prefiggono [...] «caso Rai-Mediaset» ieri era facilmente misurabile calcolando i primi dubbi e le nuove cautele che ha cominciato l’espressione ingl. black knight.
Già attestato nella Repubblica del 28 gennaio 1986, p. 10, Politica estera (Paolo Filo Della Torre). ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...