web-letterario
agg. Tipico della letteratura che fiorisce nei siti web. ◆ Commentini, temini, pensierini, storielle, scambi di battute. Con l’attrazione fatale per il punto esclamativo e per i puntini [...] sospensivi, veri e propri segni del nostro tempo, bandiere dell’avanguardia web-letteraria. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 20 agosto 2003, p. 31, Cultura).
Composto dal s. ingl. web (‘rete, Web’) e dall’agg. letterario. ...
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chinea
chinèa s. f. [dal fr. haquenée (cfr. l’ital. ant. acchinèa o achinèa), che è dall’ingl. medio hakeney, dal nome di un paese del Middlesex ora detto Hackney]. – Cavallo o mulo da sella, cavalcatura: [...] . (D’Azeglio). In partic., il cavallo, o mulo, bianco che i re di Napoli offrivano ogni anno al pontefice in segno di vassallaggio, secondo (28 giugno, vigilia della festa dei santi Pietro e Paolo), con una solenne cavalcata e con l’erezione spesso di ...
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collottola
collòttola s. f. [der. di collo1]. – 1. Parte posteriore del capo, nuca: battere la c.; dietro alla c. gli mise Il fier Lurcanio un colpo che l’uccise (Ariosto); l’ira gli cresceva ... per [...] la minaccia quasi certa di una sfarinata di neve sulla c. (Paolo Volponi); anche di animali: i gatti si prendono per la collottola. In usi fig., letter. o poet. (non quindi del linguaggio com.): avere gli occhi nella c., essere furbo matricolato; ...
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papeggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi da papa, pontificare. ◆ «La terribilità della Shoah sta in se stessa, non è né simbolo né misura né termine di paragone per altri orrori, palesi o nascosti. Per [...] il raffronto non regge all’analisi, lasciamola stare. Lo so, il paragone è già stato fatto da Giovanni Paolo II: ma lasci che siano i papi polacchi e tedeschi a dirlo, che sulla Shoah a nome della Chiesa cattolica hanno qualcosa di cui scusarsi ...
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parafarmacia
s. f. Esercizio commerciale per la vendita di prodotti farmaceutici che non richiedono prescrizione medica e di altri prodotti per la cura del corpo. ◆ Nell’atletica di mezzofondo ci fu [...] carissimo prezzo da chi voleva credere ai miracoli. (Gian Paolo Ormezzano, Stampa, 14 luglio 2001, p. 2) che concede ai supermarket e alle parafarmacie la possibilità di vendere anche i farmaci di fascia C con ricetta. (Avvenire, 14 novembre 2007, ...
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parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli [...] Zoccheddu, Unione Sarda, 10 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Intanto, parla il cardiologo Paolo Rizzon sulla parentopoli. «Meglio la cooptazione che i concorsi» che sarebbero frutto di un lavoro per portare avanti una scuola piuttosto che un ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto [...] a Roma, più una buona fetta dei ds milanesi, «stavolta non lasceremo soli i “girotondai”»; e poi Nando Dalla Chiesa, e il «clan» organizzatore di Micromega, Paolo Flores, Elio Veltri, e Antonio Di Pietro, lui come poteva mancare?, mentre [Francesco ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle [...] in tutto il Paese: si sperava che quei tempi bui fossero tramontati. […] I rischi storicamente vengono dai pensieri unici, non dal dialogo o dal confronto». [Francesco Paolo Casavola intervistato da Giovanni Grasso]. (Avvenire, 16 gennaio 2008, p. 3 ...
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policonsumatore
s. m. Chi fa uso di sostanze stupefacenti di diverso tipo. ◆ tossici gravi, cronici, oppure l’opposto, giovanissimi policonsumatori, sperimentatori di ogni sostanza, i cosiddetti surfisti [...] che la droga fa male...». È questa la riflessione di Riccardo Gatti, direttore del dipartimento dipendenze dell’Asl di Milano. (Paolo Foschini, Corriere della sera, 22 maggio 2004, p. 51, Cronaca di Milano).
Composto dal confisso poli- aggiunto al s ...
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politicista
agg. Cristallizzato nelle logiche e nei riti della politica. ◆ i vertici ds a queste assenze e prese di distanza contrappongono due interventi. Quello che viene letto in religioso silenzio [...] Continua pronuncia parole di apprezzamento per l’impegno all’unità delle forze che comporranno il listone. E quello, dal vivo, di Paolo Virzì. Il regista di «Caterina va in città» viene trasformato in una sorta di anti-Moretti che dal palco se la ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...