infrannale
agg. Inferiore a un anno, che scade prima del compiersi di un anno. ◆ Il premierato è invece un progresso rispetto a quel presidente del Consiglio, primus inter pares, che al tempo della Costituente [...] della cui bacchetta non era detto che seguisse la sinfonia. Perciò i governi della cosiddetta prima Repubblica avevano, salvo eccezioni rare, durata infrannale. (Francesco Paolo Casavola, Mattino, 16 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall ...
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metamondo
(meta-mondo), s. m. Mondo immaginario o virtuale, che supera i confini della realtà, frutto della speculazione mentale e della fantasia. ◆ Così, gli sforzi dei pupari si sono concentrati soprattutto [...] inquietanti e appartenenti a un metamondo che promana dagli affetti familiari fino all’ambito allargato delle amicizie. (Paolo Tesi, Repubblica, 22 settembre 2006, Firenze, p. XV) • Di Second Life, il metamondo tridimensionale utilizzato da 8 ...
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iperdrammatizzazione
(iper-drammatizzazione), s. f. Rappresentazione eccessivamente teatrale. ◆ L’inizio del Finale è cupo e corrusco a un tempo. L’iper-drammatizzazione della Forma sinfonica, che Wagner [...] dello stesso linguaggio, evita la teatralità grazie al rigore del tempo: (Paolo Isotta, Corriere della sera, 21 novembre 1999, p. 33, Cultura in molti – dice – ad averlo. Anche i sindacati potrebbero averlo, ma stanno dimostrando un atteggiamento ...
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iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) [...] la descrizione di un Vaticano iperpacifista è quasi una caricatura. (Paolo Mieli, Corriere della sera, 11 febbraio 2003, p. 43, al Senato il centro-sinistra non riuscisse ad approvare con i suoi soli voti il disegno di legge sulle missioni militari ...
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islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma [...] viene analizzata con acume e pacatezza da Giancarlo Bosetti, direttore di «Reset», (Paolo Battifora, Secolo XIX, 8 febbraio 2006, p. 14, Cultura & Spettacoli) • ci sono i 14 capitoli del nuovo libro di Martin Amis, «The Second Plane», in uscita ...
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muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino [...] e Paolo Virzì. Il primo è il cantore di tutti: degli adolescenti («Come te nessuno mai»), dei trentenni («L’ultimo bacio dove le donne sono tutte nevrotiche, gli uomini tutti fragili e i fratelli hanno tutti la zeta sdrucciola. (Andrea Scanzi, Stampa, ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori [...] ad altri missionarî del cristianesimo primitivo ad essi assimilati, come s. Paolo (a. delle Genti e spesso l’A. per eccellenza, spec. In origine erano 12, donde il nome che è stato conservato per i due rimasti. 3. Dito d’a., sorta di pasta dolce in ...
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help line
s. f. inv. Centralino per la richiesta di informazioni e consulenze. ◆ per non dar luogo a malintesi e distorsioni sulle informazioni, [Montepaschi di Siena] ha attivato anche una sorta di [...] breve tempo possibile la help line europea per i bambini vittime di abusi, promuovere accordi con istituti (‘aiuto, assistenza’) e line (‘linea, centralino’).
Già attestato nella Repubblica dell’8 marzo 1994, p. 22, Cronaca (Paolo Filo Della Torre). ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte [...] c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto: le lettere di s. Paolo ai Corinzî. In partic.: ordine c., uno degli ordini architettonici classici, caratterizzato da capitello con foglie di acanto e volute angolari, fusto della colonna scanalato, base ...
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abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione [...] Stato e lotta al dilagare di sostanze stupefacenti tra i giovani, mercato senza regole e solidarietà, assistenzialismo sciupone che l’«abortismo» era un’ideologia?) «e all’antisemitismo». (Paolo Ghezzi, Adige, 8 febbraio 2004, p. 1, Prima pagina) ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...