agropirateria
s. f. La trasgressione delle leggi vigenti nel settore agroalimentare. ◆ «L’Italia - ha detto il ministro [Alfonso Pecoraro Scanio] - è il Paese che vanta il maggior numero di imitazioni [...] Scanio]: «Ho inventato un neologismo, agropirateria, per i nostri prodotti copiati all’estero. Preoccupato, sono favorevole Cronache) • Per il ministro alle politiche agricole e alimentari Paolo De Castro, «a livello europeo è stata finalmente messa ...
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nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: [...] , @lfa, p. 1) • la nanoscienza riduce fino a cancellarli i confini fra biologia, chimica, fisica. In un fisico puro la nanoscienza può aggiunto al s. f. scienza.
Già attestato nella Stampa del 17 novembre 1999, Tuttoscienze, p. 1 (Luca Paolo Ferroni). ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento [...] pensi agli studi su [...] [Beppe] Fenoglio e i neodialettali friulani o romagnoli ([Amedeo] Giacomini, [Tonino] Composto dal confisso neo- aggiunto all’agg. dialettale.
Già attestato nella Repubblica del 1° febbraio 1991, p. 32, Cultura (Paolo Mauri). ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani [...] grande vecchio dell’antiEuropa, e interviene ricordando che i popoli devono opporsi al tentativo neogiacobino di «schiacciare all’Austria tuona: qui si rischia «una dittatura mondiale». (Paolo Rumiz, Repubblica, 7 marzo 2002, p. 4, Politica) ...
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neoproporzionalista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di un ritorno al sistema elettorale proporzionale. ◆ Se An mostra una certa disponibilità, in particolare per la designazione del [...] , sulla quale possono ben attecchire nostalgie neoproporzionaliste, assembleariste, partitocratiche. (Paolo Macry, Riformista, 30 marzo 2004, p. 2, Commenti) • I neoproporzionalisti, favorevoli al sistema tedesco, hanno una gran fretta perché ...
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anticalcio
(anti-calcio), s. m. e agg. inv. L’antitesi del gioco del calcio, il rifiuto dello strapotere del mondo del calcio; a essi relativo. ◆ «Ci hanno già ripensato, niente più cartellini rossi [...] per i falli da dietro, è venuto a spiegarlo in ritiro il nostro arbitro Marcio Rezende. Così trionferà l’anticalcio Repubblica, 10 giugno 1998, p. 44, Sport) • Lo schermidore Paolo Milanoli aveva organizzato a San Vittore Olona una sorta di festa del ...
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non autosufficienza
(non auto-sufficienza), s. f. Condizione nella quale vive chi non è in grado di badare a sé stesso. ◆ Per accedere al super-sconto fiscale sarà però necessaria una certificazione [...] 6, Economia) • Il finanziamento della legge che fissa i livelli essenziali di assistenza per la non autosufficienza avverrà « In audizione alla commissione Affari sociali della Camera, Paolo Ferrero, ministro della Solidarietà sociale, parla di come ...
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questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con [...] di zona” dice di averci un ottimo rapporto –. Sono bravi ragazzi, ma per come li hanno organizzati finora non servono a niente». (Paolo Berizzi, Repubblica, 28 gennaio 2004, Milano, p. I).
Derivato dal s. f. questura con l’aggiunta del suffisso -ese. ...
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questurino
agg. Da questura; proprio di una questura. ◆ «Tranquilli Secondino, fu Paolo e Delli Quadri Marianna, nato a Pescina (Aquila) il primo maggio 1900. Conosciuto con lo pseudonimo di Silone Ignazio, [...] 1937, al capo del governo Benito Mussolini. (Marco Cianca, Corriere della sera, 20 marzo 1999, p. 33) • Il Reparto mobile (che i meno esperti di terminologia questurina confondono a volte con la squadra mobile, con cui non ha niente a che vedere) è ...
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non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». [...] rituali e ripetitive («le violenze devono essere fermate e i colloqui ripresi»), cadono nel vuoto che la non-politica di cui il vertice di Annapolis è stato un tardivo placebo. (Paolo Garimberti, Repubblica, 3 marzo 2008, p. 1, Prima pagina).
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...