barivecchiano
s. m. e agg. Chi è nato o vive nella Bari Vecchia; relativo, nativo o abitante della Bari Vecchia. ◆ Tutto cambia e niente cambia, nel nodo di stradine barivecchiane. (Paolo Berizzi, Repubblica, [...] Vito, Gazzetta del Mezzogiorno, 13 gennaio 2006, Bari, p. V).
Derivato dal toponimo Barivecchia (centro storico della città di Bari) con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Stampa del 26 ottobre 1994, p. 12, Interno (Fulvio Milone). ...
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best of
loc. s.le m. inv. Il meglio di. ◆ Stasera, con la solita formula del doppio concerto (alle 21 e alle 23.30), Tuck and Patty proporranno un repertorio con il meglio della loro discografia, una [...] audio e video-clip, nei due dischi che compongono il «best of» di [Luciano] Ligabue sono racchiusi tutti i singoli usciti fino ad oggi. (Paolo Elmond, Tempo, 17 novembre 2007, p. 34, Viviamo Roma) • [tit.] Il libretto rosso: non archeologia ma «best ...
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best practice
loc. s.le f. Buona pratica, migliore procedura: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Nel linguaggio dei dirigenti [...] altri. (Messaggero, 6 maggio 2003, p. 17, Economia & Finanza) • «L’idea di fondo che ci guida spiega Paolo Zocchi, consigliere del ministro [Linda] Lanzillotta è di allargare sempre di più il “cono della concertazione” aprendo la discussione alle ...
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febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici [...] • La contemporaneità mi è diventata intollerabile. Penso che i soldati di Annibale morirono guardando in faccia il nemico terzo millennio, moriremo per uno starnuto da febbre aviaria. (Paolo Rumiz, Repubblica, 5 agosto 2007, p. 25, Cronaca). ...
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feltriano
agg. Relativo al giornalista Vittorio Feltri. ◆ Il formato di «Libero» è stretto e lungo, molto simile all’«Indipendente» del miracolo feltriano. […] in via Gaetano Negri [sede del quotidiano [...] pomeriggio Milo Infante all’«Italia sul Due» (un contenitore che in parte è ancora sotto il controllo degli uomini Udc). (Paolo Martini, Stampa, 17 aprile 2008, p. 15, Interno).
Derivato dal nome proprio (Vittorio) Feltri con l’aggiunta del suffisso ...
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binladiano
agg. Sostenitore di Osama Bin Laden e delle sue azioni terroristiche; relativo a Bin Laden, di Bin Laden. ◆ C’era, alla vigilia, un panico di binladiana memoria. Si pensava: e anche quest’anno, [...] (merito anche dei massicci sequestri effettuati da polizia e carabinieri). (Paolo Berizzi, Repubblica, 2 gennaio 2002, p. 4, L’arrivo del Foglio, 1° dicembre 2007, p. 3).
Derivato dal nome proprio Osama bin Laden con l’aggiunta del suffisso -(i)ano. ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. [...] Paolo con il discorso all’areopago di Atene (v. areopagitico), al quale furono attribuiti nel medioevo quattro famosi trattati teologici, ricchi di motivi mistico-speculativi di derivazione neoplatonica, opera di un autore non identificato (oggi ...
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film-culto
film culto loc. s.le m. inv. Film che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione o dello stile di un regista. ◆ Nell’«Ultimo bacio» di Gabriele Muccino, [...] spazio»], la navicella Discovery si mette in viaggio per Giove, allo scopo di seguire i segnali radio emessi da uno strano monolite trovato sulla Luna. (Paolo Mastrolilli, Stampa, 10 marzo 2002, p. 14, Cronache Italiane) • Lusso, opulenza e fantasia ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi [...] denuncia sulla sottomissione delle donne islamiche, usava chiamare i musulmani -- cito testualmente da un reportage di nelle sue prediche a definire pacificamente «maiali» gli omosessuali. (Paolo Ghezzi, Adige, 21 novembre 2004, p. 1, Prima pagina ...
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film-popcorn
(film popcorn, film pop-corn), loc. s.le m. inv. Film leggero, di svago. ◆ Non possiamo che rallegrarci se gli spettatori delle nuove generazioni si dimostreranno sensibili ad un tipo di [...] «anche» nei multiplex, dove però funzionano solo certi film, i cosiddetti «film-popcorn». Non certo le «piccole» pellicole di qualità. Italiane o straniere fa poca differenza. (Paolo Mereghetti, Corriere della sera, 6 ottobre 2007, p. 49, Spettacoli ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...