filo-confindustriale
(filo confindustriale), agg. Favorevole agli indirizzi della Confindustria e dei suoi rappresentanti. ◆ Il primo atto andò in scena al momento di fare le giunte, dopo il voto amministrativo. [...] Fiom Gian Guido Naldi, «questo no», poi ripescato da [Sergio] Cofferati, e preferendo Paolo Rebaudengo, considerato più filo confindustriale. Erano i giorni del braccio di ferro sulla spartizione della rappresentanza dei «partitini». (Andrea Chiarini ...
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filo-Ue
agg. Che si avvicina alle posizioni ufficiali dell’Unione europea. ◆ La conferma è arrivata ieri dal ministro degli Esteri, [Gianfranco] Fini, che dall’Algeria si è dichiarato d’accordo con l’impostazione [...] riuscito a strappare la promessa sullo spazio economico comune tra i due Paesi, Bielorussia e Kazakhstan. «Si farà -- la all’acronimo Ue.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 settembre 1997, p. 7, Esteri (Paolo Valentino e Marco Del Corona). ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; [...] la saggistica p.; il linguaggio cinematografico pasoliniano ...
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fisco etico
loc. s.le m. inv. Sistema tributario che si propone un rispetto rigoroso dei princìpi di capacità contributiva e di uguaglianza dei cittadini contribuenti. ◆ [La de-tax] È uno dei cardini [...] sostenevo che non esiste «fisco etico» se non si rispettano i principi costituzionali di capacità contributiva (art. 53) e di 4, Interni) • Laureato in legge, romano, 43 anni, [Paolo] Cento è uno dei quattro nuovi sottosegretari in attesa di delega ...
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saddamita
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Capita anche che le zone ipersensibili finiscano per coincidere felicemente con l’immagine di una persona. In tempi di [...] » e «khomeinisti», mentre ancora non c’è avvisaglia di nessun «saddamita». Siamo in quel frequente fenomeno che i linguisti definiscono antonomasia. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 17 aprile 2003, p. 20, Cronache) • Per milioni di iracheni la ...
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salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, [...] dopo una vita spesa a dirigere imprese, far quadrare i conti, organizzare marketing, tenere pubbliche relazioni. (Luigi Pastore dal v. tr. salvare e dal s. f. impresa.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 marzo 1993, p. 7 (Paolo Menghini). ...
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fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. [...] Evento fondativo della sua immaginazione. Ha radici profonde; una storia di famiglia lunga mille anni, tutta lassù, tra i liberi Comuni dei Cimbri. (Paolo Rumiz, Repubblica, 18 giugno 2008, p. 48, Cultura).
Derivato dal p. pass. e agg. fondato con l ...
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bonus bebe
bonus bebè loc. s.le m. Incentivo economico concesso in occasione della nascita di figli. ◆ Ritorna il «bonus bebè», ma adeguato al costo della vita. Da febbraio tutti i residenti a Diano [...] . Sono questi alcuni temi affrontati da Silvio Berlusconi, candidato premier per il Polo della libertà, nell’intervista realizzata da Paolo Liguori (Giornale, 29 marzo 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dai s. m. inv. bonus, di origine lat., e ...
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efficientista
s. m. e f. [der. di efficientismo] (pl. m. -i). – Chi agisce con eccessivo efficientismo: Paolo è un e.; non fare l’efficientista! ...
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formigonismo
s. m. Il modello politico di Roberto Formigoni nel governo della Regione Lombardia. ◆ Insomma, l’accerchiamento di [Paolo] Romani prosegue. L’ispiratore si suole indicare in Roberto Formigoni, [...] tranne che, appunto, nella terra del formigonismo trionfante. Una bella rampa di lancio per il governatore, un argomento con cui fare i conti per gli altri. (Marco Cremonesi, Corriere della sera, 15 luglio 2004, p. 49, Cronaca di Milano) • [tit.] Il ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...