vendoliano
s. m. e agg. Sostenitore di Nichi Vendola, esponente politico di Rifondazione comunista, presidente della Regione Puglia dal 2005; di Nichi Vendola. ◆ Un bel pasticcio, lo stesso che portava [...] nel giorno della sua proclamazione ufficiale a presidente. I Verdi che protestano per aver ottenuto solo la 54 per cento conquistato al congresso di Milano dagli amici di [Paolo] Ferrero (contro il 24 raccattato dai vendoliani, guidati da Augusto ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] 2/5, 3/5, 4/5); gli spetta un q. dell’eredità; ha quasi i tre q. di proprietà dell’intero palazzo. Con usi particolari: a. La quinta parte , per es., il q. di scudo (o doppio giulio o paolo) coniato a Roma nel Settecento, equivalente a 1/5 dello scudo ...
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comunita telematica
comunità telematica loc. s.le f. Gruppo di utenti della rete telematica che si riconoscono nella condivisione di interessi comuni, che entrano o si mantengono in contatto attraverso [...] la frequentazione di chat. ◆ «Il nostro obiettivo -- spiega [Paolo] Barberis -- è di creare una comunità telematica, base per e patti chiari: chi chiede soldi per i dischi o vende i biglietti a prezzo maggiorato viene immediatamente espulso dalla ...
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concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga [...] si arriva ad un capolinea che necessariamente tocca i posti di lavoro». (Paolo Viotti, Repubblica, 1° agosto 2001, Torino, di 6 mesi fino a un massimo di due anni -- per i responsabili di quelle imprese che operano con «maggiore attività di rischio» ...
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pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, [...] alcuni, il nome della setta, che altri derivano invece da Paolo di Samosata), si ispirava a un dualismo nettamente manicheo e l’Incarnazione; la setta fiorì fino al sec. 10°, e durò più a lungo in Bulgaria, dove forse si continuò con i bogomili. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] latine per gli insiemi (A, B ...) o, in geometria, per i punti e le linee; le minuscole dell’alfabeto greco possono rappresentare numeri (traduz. del testo latino della 2a lettera di s. Paolo ai Corinzî, 3, 6: «littera enim occidit, spiritus ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] armato pontificio, istituito da Pio IX nel 1850 e soppresso da Paolo VI nel 1970, costituito solo da cittadini nati o residenti a g. chiusa, g. aperta; g. alta, g. bassa, tenendo cioè i pugni davanti al viso, o bassi sotto al petto; g. destra (o ...
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segretariato
s. m. [der. di segretario]. – 1. La carica, l’ufficio, le mansioni di segretario: gli hanno affidato il s. della Federazione; il s. del Machiavelli nella Repubblica Fiorentina; anche la [...] presieduti da un cardinale, con attribuzioni espresse dalle loro denominazioni: S. per l’unione dei cristiani, istituito nel 1960 da Giovanni XXIII; S. per i non cristiani, istituito da Paolo VI nel 1964; S. per i non credenti, istituito nel 1965 da ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] e tutti in una sentenzia concorrendo ... (Boccaccio); oggi i vostri pari tengono per sentenza certa, che la vita umana principio: le s. di Paolo, raccolta di massime di diritto romano, che fu erroneamente attribuita al giureconsulto Paolo (sec. 3° d. ...
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omissato
p. pass. e agg. Coperto da omissis; omesso. ◆ I nomi dei beneficiati dal «postino delle tangenti» restano per ora «omissati». (Paolo Biondani, Corriere della sera, 30 marzo 2004, p. 16, Cronache) [...] i consiglieri i punti saranno discussi. (Piccolo, 14 febbraio 2008, p. 6, Economia & Porto).
Derivato dal s. m. inv. lat. omissis con l’aggiunta del suffisso -ato.
Già attestato nel Corriere della sera del 6 settembre 1997, p. 16, Cronache (Paolo ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...