quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano [...] Carlo Castelli) scritta contro il papa Urbano VIII (Maffeo Barberini), che durante il suo pontificato (1623-1644) spogliò il Pantheon dei suoi bronzi per fare cannoni e per ornare le colonne e il baldacchino dell’altare maggiore di San Pietro. La ...
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protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso [...] p., lo stato che esercita il protettorato su di un altro stato (v. protettorato); cardinale p., il cardinale che il papa designa, su richiesta di una società religiosa, quale consigliere e assistente della società stessa. Lord Protettore (ingl. Lord ...
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protettoria
protettorìa s. f. [der. di protettore]. – Particolare tutela, concessa dal papa a ordini o congregazioni religiose, istituti, santuarî, ecc., affidata a un cardinale (e, nei sec. 16° e 17°, [...] anche a determinati stati cattolici, come la Francia, il Portogallo, la Polonia) ...
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in pectore
〈in pèktore〉 locuz. lat. eccles. (propr. «in petto»). – 1. Nel linguaggio eccles., espressione con cui è indicata una forma speciale di nomina a cardinale (reservatio in pectore): il papa [...] nel concistoro annuncia di aver creato un cardinale, riservandosi però di farne in seguito il nome. 2. estens. Di persona che è stata investita di una carica in modo non ancora ufficiale: il nuovo direttore ...
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contragestione
s. f. Metodica che impedisce la fecondazione dell’ovulo e il concepimento. ◆ E dunque si parte, sulla strada aperta da Emile Etienne Beaulieu, il papà della Ru486, l’inventore della «contragestione». [...] (Resto del Carlino, 29 ottobre 2002, p. 8, Cronache) • La pillola Ru486 provoca un aborto chimico invece che chirurgico. Il suo inventore, Emile-Etienne Beaulieu, aveva chiamato questa tecnica contragestione. ...
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babbo
s. m. [lat. *babbus, voce onomatopeica del linguaggio infantile]. – Padre, papà: ho conosciuto il tuo b.; corse ad abbracciare il b.; ascoltami, babbo. È voce fam. e affettuosa, spec. comune in [...] Toscana: Né da lingua che chiami mamma o b. (Dante). Diversamente da padre, l’articolo si può omettere solo quando manchi il possessivo: b. non vuole. Locuzioni: cose che non hanno né b. né mamma, stranissime, ...
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soglio1
sòglio1 (o sòlio) s. m. [dal lat. solium], letter. – Trono, seggio di chi riveste un’autorità sovrana: s. reale, imperiale; s. pontificio; assistente al s. (v. assistente, n. 2 d); a’ Giapponesi, [...] , re de’ longobardi, sì come i suoi predecessori, in Pavia ... fermò il solio del suo regno (Boccaccio); Diva il mondo la chiama [Artemide], E le sacrò l’elisio Soglio (Foscolo); purché non tocchino Il pastorale e il soglio (Giusti), il papa e il re. ...
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controllo parentale
loc. s.le m. Barriera elettronica che impedisce ai minori la visione di trasmissioni televisive a pagamento o la navigazione su siti della rete telematica non ritenuti idonei dai [...] cinque tasti: per inviare una chiamata, per terminarla, per entrare nella rubrica, per telefonare a mamma e per sentire papà. Solo 22 nomi memorizzati con Pin a prova controllo parentale. Un 113 sempre attivo anche senza credito. (Alessandra Retico ...
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le roi est mort, vive le roi!
‹lë ru̯à è mòor vìiv lë ru̯à› (fr. «il re è morto, viva il re!»). – Formula con cui nella monarchia francese precedente alla rivoluzione si annunciava al popolo contemporaneamente [...] dell’istituto monarchico. La frase è rimasta nell’uso per indicare (talvolta in senso scherz.) la continuità di una carica o di una funzione, che nel buon senso popolare si esprime in ital. con la sentenza «morto un papa, se ne fa un altro». ...
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presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè [...] a la sua p. mangiato cosa alcuna, ... (Bandello); il perdono del misfatto commesso [da Filippo il Bello] nella p. di papa Bonifazio (Muratori). Anche, con valore concr., la cosa presa, preda, bottino: Le belle navi ... Sembran sazie di corsa e di ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito negli atti ufficiali dall’abbreviazione...
La grande dea della Terra nella mitologia dei Maori, nella quale è tra i protagonisti del racconto cosmogonico che fa derivare l’ordine attuale del mondo dalla separazione violenta, operata dai figli, tra P. e Rangi, il Cielo divino, al quale...