basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera [...] Francia e la Germania: il concilio basiliense (Sarpi), comunem. noto come «il concilio di Basilea», convocato nel 1431 dal papa Eugenio IV e protrattosi, tra lotte, sospensioni e alterne vicende, fino al 1443. Come sost., abitante o nativo di Basilea ...
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marcelliano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a Marcello (sec. 4° d. C.), vescovo di Ancira (nome antico dell’odierna Ankara), e alle sue dottrine trinitarie, condannate come eretiche da papa Damaso (nell’anno [...] 380), secondo le quali alla fine del mondo le persone del Figlio e dello Spirito sarebbero assorbite nell’unica persona di Dio, di cui sono manifestazioni. 2. s. m. Seguace delle dottrine teologiche di ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico [...] sovrano (erroneamente è stato invece, da parte europea, assimilato al papa come capo spirituale della religione musulmana). ...
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urbi et orbi
locuz. lat. (propr. «a Roma e al mondo»), usata in ital. come avv. – Formula usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che [...] sono rivolti non solo alla città di Roma di cui il papa è vescovo, ma a tutto il mondo cattolico: il S. Padre ha impartito la benedizione urbi et orbi. Per estens., scherz., a tutti, dappertutto: è noto urbi et orbi. ...
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islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, [...] , la rissosa famiglia araba, nel segno d’un welfare islamocristiano. (Igor Man, Stampa, 11 aprile 2003, p. 5, Estero) • Un papa Ratzinger che ha cercato di presentare la sua posizione più con le parole del Concilio (ha citato la dichiarazione Nostra ...
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fulminare
v. intr. e tr. [dal lat. fulminare, der. di fulmen -mĭnis «fulmine»] (io fùlmino, ecc.). – 1. intr. a. impers. (aus. essere o avere) Cadere fulmini: Dio, come fulmina!; ha tuonato e fulminato [...] per farlo tacere o desistere da ciò che sta facendo o che ha intenzione di fare; di pene ecclesiastiche in genere: il Papa fulminò di scomunica il ribelle (o fulminò il ribelle con la scomunica). b. Scagliare fulmini e, fig., altre cose: i fabbri di ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: [...] sempre governata dai successori di s. Pietro; lettere a., le encicliche papali; benedizione a., la benedizione impartita dal papa. È inoltre attributo di uffici, cariche, mansioni e titoli onorifici appartenenti alla Santa Sede o da essa direttamente ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: [...] vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza eminente nelle cose sacre, cui questo titolo è stato attribuito con decreto del papa o del concilio ecumenico. Dal sec. 12° agli inizî del sec. 17°, il termine fu usato per designare i giuristi e ...
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posare
v. intr. e tr. [lat. tardo pausare «cessare» (v. pausare); nel sign. 6 b ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr., ant. o letter. a. Cessare, o smettere temporaneamente, [...] alle relazioni e agli affari politici, avere un andamento tranquillo, pacifico: le cose dello stato posavano, quando il papa si metteva in carrozza, ai 4 di maggio di quell’anno, per il suo viaggio quadrimestrale nelle provincie (Bacchelli ...
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posata1
posata1 s. f. [der. di posare]. – 1. ant. o raro. a. Il fatto di cessare da un’attività, di interrompere un lavoro, di fare una pausa in un movimento, in un cammino; quindi, in genere, sosta, [...] fermata, riposo: dicesi che ’l papa parte posdomani per la volta d’ Urbino, e farà una prima p. ad Agobio (Machiavelli); Ad affannosi e tardi passi alterna Brevi posate (Grossi). b. Il sostegno dove si posa un uccello o il luogo dove si posa e fa ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito negli atti ufficiali dall’abbreviazione...
La grande dea della Terra nella mitologia dei Maori, nella quale è tra i protagonisti del racconto cosmogonico che fa derivare l’ordine attuale del mondo dalla separazione violenta, operata dai figli, tra P. e Rangi, il Cielo divino, al quale...