respiro s. m. [der. di respirare]. - 1. a. [l'alternarsi dei movimenti respiratori] ≈ fiato, (ant.) lena, respirazione. ⇓ espirazione, inspirazione. ● Espressioni: fig., togliere il respiro 1. [di cosa, [...] , (fam.) stendere le gambe, (spreg.) tirare le cuoia, (lett.) trapassare, (eufem.) venire meno, (eufem.) volare in cielo (o in Paradiso). ↔ vivere. 2. (fig.) a. [liberazione da fatiche, preoccupazioni e sim.: non avere un minuto di r.] ≈ calma, pace ...
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averno /a'vɛrno/ s. m. [propr. nome del lago campano in cui Greci e Romani collocavano l'ingresso all'oltretomba], lett. - (mitol.) [oltretomba in cui si scontano le pene infernali] ≈ (lett.) abisso, Ade, [...] inferi, inferno, orco, (lett.) tartaro, [nella mitologia greca] (lett.) erebo, [nella religione cristiana] geenna. ↔ cielo, (lett.) empireo, paradiso, [nel mondo pagano] eliso. ...
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Fabio Rossi
dimenticare. Finestra di approfondimento
Non ricordare - Il verbo più com. e fam. per esprimere il concetto di «perdere la memoria di una cosa» è scordare, o, ancora più com., scordarsi (sia [...] de le prime (T. Tasso). D’uso oggi solo lett. è obliare: i’ era in terra e ’l cor in paradiso, / dolcemente obliando ogni altra cura (F. Petrarca). Rarissimo in quest’accezione è obliterare, anch’esso lett., che letteralm. vale «cancellare ...
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bengodi /ben'gɔdi/ (o Bengodi) s. m. [comp. di bene¹ e godi, forma del verbo godere], scherz. - [paese immaginario di delizie e di abbondanza] ≈ (paese della) cuccagna, eden, eldorado, mecca, paradiso. ...
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inferno /in'fɛrno/ s. m. [lat. tardo infernus o infernum, uso sost. dell'agg. infernus "che si trova in basso", che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. - 1. (non com.) [nella concezione pagana greco-romana, [...] , luogo dove i dannati scontano per l'eternità le loro colpe: essere condannato all'i.] ≈ ‖ geenna. ↔ eden, paradiso. ‖ purgatorio. ● Espressioni: fig., fam., mandare all'inferno → □. 3. (fig.) [situazione, condizione fisica o morale insopportabile e ...
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paradisiaco /paradi'ziako/ agg. [dal lat. tardo paradisiăcus, gr. paradeisiakós] (pl. m. -ci). - 1. (teol.) [che è proprio del paradiso, spec. come luogo di perfetta ed eterna felicità: beatitudine p.; [...] gioie p.] ≈ celeste, celestiale, divino, eterno. ‖ ultraterreno, sovrumano. ↔ infernale. 2. (estens.) [che colpisce piacevolmente i sensi: scenario, atmosfera p.] ≈ celestiale, divino, incantevole, magico, ...
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Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] stato a letto malato per due anni, poi finalmente ha smesso di soffrire. Volare (o andare o salire) in cielo (o in Paradiso) hanno talora un sapore quasi infantile: la mamma è salita in cielo.
Usi spregiativi - Talvolta i sinon. di m. indicano un uso ...
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terrestre /te'r:ɛstre/ [dal lat. terrestris, der. di terra "terra"]. - ■ agg. 1. a. [che è della Terra (come pianeta): il globo t.; l'asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione] ≈ (ant., non [...] , (lett.) uranio. b. (lett.) [che rientra nella mondanità, che è di questo mondo] ≈ e ↔ [→ TERRENO¹ (1. a)]. ● Espressioni: paradiso terrestre 1. [nella Bibbia, luogo di felicità e abbondanza primigenie, ove vissero Adamo ed Eva] ≈ eden. 2. (estens ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti attorno a Cristo e a sua madre Maria,...
Massiccio delle Alpi Graie orientali, il maggiore e il più elevato che ricada completamente in territorio italiano. È costituito da una massa di gneiss granitoidi, contornati da rocce scistose, scistoso-cristalline più recenti, passanti a ‘rocce...