paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] , n. 6 b). Nella storia della matematica e della logica, sono stati formulati numerosi paradossi (o antinomie), a partire da quelli classici diZenonedi Elea (sec. 5° a. C.), consistenti in argomenti per assurdo contro l’esistenza del movimento ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] tutti i termini sono positivi (cioè il fatto che, in certi casi, la somma di infiniti numeri positivi è finita) è alla base dei classici paradossidiZenone (Achille e la tartaruga, ecc.). Hanno particolare importanza le s. geometriche, come, per es ...
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Zenone, paradossi di
Zenone, paradossi di paradossi formulati dal filosofo greco Zenone per corroborare le tesi contro il movimento e la molteplicità sostenute dal suo maestro, Parmenide; riguardano la riduzione dell’infinità continua all’infinità...
Zenone di Elea
Zenone di Elea (490 - 425 ca a.C.) filosofo greco. Allievo di Parmenide, è presentato dalla tradizione come difensore delle idee del maestro. La teoria parmenidea dell’immutabilità, unità e indivisibilità dell’essere veniva...