chiasmo
chïasmo (o chïasma) s. m. [dal lat. tardo chiasmus, gr. χιασμός, tratto dal nome della lettera χ, per la sua forma incrociata] (pl. -i). – 1. Figura retorica, consistente nell’accostamento di [...] , in modo però che i termini del secondo siano disposti nell’ordine inverso a quelli del primo, così da interrompere il parallelismo sintattico; es.: Ovidio è il terzo, e l’ultimo è Lucano (Dante); io solo Combatterò, procomberò sol io (Leopardi). Un ...
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parcometratura
s. f. L’impiantare parcometri in una zona urbana. ◆ «In assessorato ci hanno promesso più posti blu», spiegano a via Giulia, stabilendo un singolare parallelismo tra l’estensione della [...] parcometratura e l’imposizione di un canone ai residenti. (Giornale, 26 ottobre 2002, p. 46, Roma Cronaca).
Derivato da un non attestato v. tr. parcometrare con l’aggiunta del suffisso -(t)ura ...
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giroscopio
giroscòpio s. m. [dal fr. gyroscope, comp. di gyro- «giro-» e -scope «-scopio», termine coniato dal fisico fr. L. Foucault nel 1852]. – In fisica, solido il cui ellissoide centrale d’inerzia [...] ma, con moto di precessione, nella direzione del momento, perpendicolare a tale piano (principio della tendenza al parallelismo dell’asse giroscopico con il momento sollecitante). Tali caratteristiche dei moti giroscopici, utilizzate inizialmente in ...
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omomorfia
omomorfìa s. f. [der. di omomorfo]. – In biologia, l’esistenza di forme, strutture o organi simili in organismi che non presentano affinità filogenetica; questo fenomeno (noto anche con il [...] nome di convergenza o parallelismo) è dovuto all’adattamento a condizioni ambientali simili. ...
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omoplasia
omoplaṡìa s. f. [comp. di omo- e -plasia]. – In biologia, la presenza, in due o più categorie tassonomiche, di una stessa modificazione intervenuta in un carattere (morfologico, genetico, biochimico) [...] nel corso dell’evoluzione, in seguito a fenomeni di convergenza evolutiva o di parallelismo, e non per comune derivazione filogenetica (come avviene invece nell’omologia); per es., presentano omoplasia l’arto anteriore degli uccelli e quello dei ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente [...] , e sui quali si può operare per addizione; piano e. e spazio e., quelli in cui sono valide le nozioni di parallelismo, di distanza e di uguaglianza, soddisfacenti i postulati di Euclide. Con uso particolare e specifico: non-euclideo, che non accetta ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, [...] e in partic.: a. In meccanica, stabilizzatori di marcia, dispositivi che negli autoveicoli hanno la funzione di mantenere il parallelismo tra l’assale delle ruote e il telaio, in modo da correggere le ineguaglianze di aderenza sul terreno; nei carri ...
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laminare2
laminare2 v. tr. [der. di làmina] (io làmino, ecc.). – 1. Ridurre materiali metallici o d’altra natura (per es., materiali plastici, vetro, ecc.) in lamiere, nastri, barre, profilati varî, [...] sci. 3. Nella filatura del cotone, accoppiare da sei a otto nastri della carda, riducendoli a uno solo, per ottenere maggiore unità delle fibre e un perfetto parallelismo. ◆ Part. pass. laminato, anche come agg. e s. m. (v. laminato1 e laminato2). ...
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ripercuotere
ripercuòtere (pop. o poet. ripercòtere) v. tr. [dal lat. repercutĕre, comp. di re- e percutĕre «percuotere»] (coniug. come percuotere). – 1. Percuotere di nuovo, più volte: Li remi, pria [...] (Dante); più com. in unione con percuotere: percossero e ripercossero l’uscio senza riuscire a sfondarlo. In parallelismo con percuotere può assumere il sign. di percuotere di rimando, rispondere alle percosse: Percosso, il cavalier non ripercuote ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] altra l’anafora, l’epistrofe e tutte quelle figure che servono a collegare tra loro più frasi e versi in un parallelismo; talora indica, con senso più ristretto, l’anafora. g. Nel gioco degli scacchi, partita patta per ripetizione di mosse, quando si ...
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biologia P. morfologico La presenza di organi o strutture simili in organismi fra cui non esistono rapporti filogenetici; tali casi si indicano anche come omomorfia o convergenza. Per es., i gusci dei Foraminiferi Politalami, da diritti, si...
In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, cioè il cerchio sezione della superficie...