rafflesiacee
raffleṡiàcee s. f. pl. [lat. scient. Rafflesiaceae, dal nome del genere Rafflesia, e questo dal nome del governatore ingl. di Sumatra Th. S. Raffles (1781-1826)]. – Famiglia di piante rafflesiali [...] sulle radici o sul fusto di piante legnose; il loro corpo vegetativo, profondamente modificato in relazione al parassitismo, è simile a uno pseudomicelio; i fiori, solitarî e grandi o riuniti in infiorescenze, hanno perianzio indifferenziato ...
Leggi Tutto
terebranti
s. m. pl. [lat. scient. Terebrantia: cfr. terebrante]. – 1. Sottordine di insetti imenotteri caratterizzati da un ovopositore perforante, o terebra, e dal parassitismo a spese di vegetali, [...] su cui producono galle, o di altri artropodi, in cui vengono deposte le uova. 2. Sottordine di tisanotteri in cui le femmine sono provviste di ovopositore a terebra ...
Leggi Tutto
gleosporiosi
gleosporiòṡi s. f. [der. di gleosporio]. – Malattia delle piante, del gruppo delle antracnosi, determinata dal parassitismo di funghi del genere gleosporio, che colpisce i rami giovani e [...] i picciòli di alcune piante, tra cui il mandorlo e il platano ...
Leggi Tutto
marciume
s. m. [der. di marcio]. – 1. a. La parte marcia di qualche cosa: levare, buttar via il m. di una mela; o, in genere, il guasto, la muffa che si produce nei muri, nel legno, ecc., soprattutto [...] è tutta un marciume. b. In botanica, con sign. generico, alterazione di varî organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; in partic., ognuna delle singole malattie che si manifestano con tali alterazioni: m ...
Leggi Tutto
enterognato
enterògnato s. m. [lat. scient. Enterognathus, comp. di entero- e -gnathus «-gnato»]. – Genere di crostacei copepodi, liberamente natanti nei primi stadî di vita, parassiti di crinoidi quando [...] hanno raggiunto la maturità; sono caratteristici per la notevole metamorfosi regressiva, conseguente al parassitismo, evidente soprattutto nelle femmine. ...
Leggi Tutto
entoconchidi
entocònchidi s. m. pl. [lat. scient. Entoconchidae, dal nome del genere Entoconcha, comp. di ento- e del gr. κόγχη «conchiglia»]. – Famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi del Pacifico [...] e delle Filippine, che comprende specie molto trasformate dal parassitismo, viventi sulle oloturie. Allo stato larvale hanno la struttura tipica dei molluschi e sono dotati di conchiglia; allo stato adulto hanno corpo vermiforme. ...
Leggi Tutto
disarmonico
diṡarmònico agg. [der. di disarmonia] (pl. m. -ci). – 1. Privo di armonia: incontro d. di suoni, di consonanti, di colori; periodi d.; stile d.; forme d. (di un prodotto dell’arte, dell’artigianato, [...] di gameti sbilanciati (per es., il mulo e il bardotto). c. In biologia, simbiosi d., sinon. di parassitismo. ◆ Avv. diṡarmonicaménte, in modo disarmonico: mobili di stile diverso, messi disarmonicamente insieme; colori abbinati disarmonicamente. ...
Leggi Tutto
superparassitismo
s. m. [comp. di super- e parassitismo]. – In biologia, condizione in cui la quantità di parassiti è eccessiva e può danneggiare fortemente o irreversibilmente l’ospite. ...
Leggi Tutto
falchetto
falchétto s. m. [dim. di falco]. – 1. Nome region. di alcune specie di falco più piccole del falco ordinario (come lo smeriglio, il gheppio, il falco cuculo, ecc.). 2. fig., non com. Ragazzo [...] In botanica, falchetto o mal del f., malattia del gelso che si presenta con due forme distinte: una dovuta al parassitismo di un fungo (Polyporus hispidus e probabilmente altre specie di poliporacee), che si manifesta col marciume del cuore del legno ...
Leggi Tutto
superstimolo
superstìmolo s. m. [comp. di super- e stimolo]. – In etologia, uno stimolo artificiale capace di superare l’efficacia e l’ampiezza della risposta istintiva rispetto a quella generata dallo [...] di cova, venendo tra l’altro preferite alle proprie. La preferenza per un superstimolo ha probabilmente favorito l’evoluzione del parassitismo di cova da parte del cuculo, che depone le uova nei nidi di uccelli spesso molto più piccoli, lasciando a ...
Leggi Tutto
Condizione di vita di un organismo animale o vegetale che si nutre per un tempo più o meno lungo a spese di altro organismo vivente in una condizione di simbiosi disarmonica, dalla quale il parassita trae un beneficio alterando la biologia dell'ospite...
Forma di parassitismo che si trova in alcune formiche, per cui una specie più piccola nidifica nel formicaio di una più grande, in gallerie non accessibili a questa, derubando l’ospite delle sue larve e nutrendosene.