simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra [...] , con il fango che si attacca alle loro zampe, uova e stadî resistenti di crostacei, rotiferi, ecc.); nel parassitismo, o s. antagonista, infine, al vantaggio del parassita corrisponde un netto svantaggio per l’ospite. In biologia cellulare ...
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ecologia
ecologìa s. f. [comp. di eco- e -logia, termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel (1866)]. – 1. Parte della biologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi [...] chimico-fisici (clima, tipo di suolo, luce, nutrimento, ecc.) sia come l’insieme dei fattori biologici (parassitismo, competizione, simbiosi, ecc.), che influiscono o possono influire sulla vita degli organismi stessi. Sviluppatasi in tempi recenti ...
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infestazione
infestazióne s. f. [dal lat. tardo infestatio -onis]. – 1. L’infestare, e l’effetto, cioè l’essere infestato. In medicina, il parassitismo ad opera di metazoi inferiori. In agraria, sinon. [...] meno com. di infestamento. 2. In metapsichica, fenomeni di infestazione, alcune manifestazioni extranormali (per es., apparizioni, rumori, luci, movimenti di oggetti) che hanno luogo in particolari edifici ...
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salmonella
salmonèlla s. f. [lat. scient. Salmonella, dal nome del medico statunitense D. E. Salmon (1850-1914)]. – Genere di batterî della famiglia enterobatteriacee con numerose specie gram-negative, [...] a metabolismo aerobico-anaerobico facoltativo e a parassitismo obbligato, a forma di bastoncello e provviste di ciglia, dotate di azione patogena più o meno spiccata nei confronti di animali e dell’uomo, in cui provocano il tifo addominale e i ...
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vedova
védova agg. e s. f. [lat. vĭdua; cfr. sanscr. vidhavā]. – 1. a. Donna a cui è morto il marito: lo stato, la condizione di vedova, come stato civile e giuridico; sposare una v., una ricca v.; La [...] una livrea nuziale caratterizzata dall’allungamento delle due coppie di timoniere centrali della coda. Tutte le specie presentano un parassitismo di cova: nessuna costruisce nidi proprî ma depone le uova nei nidi di una particolare specie di uccelli ...
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clamidia
clamìdia s. f. [lat. scient. Chlamydia, der. del gr. χλαμύς -ύδος «mantello» (v. clamide), per la forma a mantello, o a elmetto, che assumono nella cellula ospite]. – In microbiologia, nome [...] di microrganismi filtrabili (precedentemente chiamati bedsonie) a parassitismo obbligato (incapaci cioè di vivere fuori delle cellule parassitate), considerati pertanto dapprima come virus, poi come forme intermedie tra virus e batterî, e infine ...
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cleptobiosi
cleptobïòṡi s. f. [comp. del gr. κλέπτω «rubare» e -biosi]. – In biologia, particolare forma di parassitismo in cui una specie vive sottraendo risorse alimentari ad un’altra; la sottrazione [...] delle risorse può avvenire furtivamente (lestobiosi) o in seguito a comportamenti aggressivi ...
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pandoravirus
(Pandoravirus) s. m. inv. Virus gigante (circa un micron di lunghezza) ad elevato numero di basi del genoma, forse appartenente a un dominio della vita precedentemente sconosciuto.
◆ Battezzati [...] da cellule a vita libera che a poco a poco hanno perso la maggior parte dei geni in seguito a un parassitismo sempre più spinto, ma suggerisce anche – come ha detto Claverie - “che abbiano avuto origine da una stirpe cellulare primitiva totalmente ...
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Condizione di vita di un organismo animale o vegetale che si nutre per un tempo più o meno lungo a spese di altro organismo vivente in una condizione di simbiosi disarmonica, dalla quale il parassita trae un beneficio alterando la biologia dell'ospite...
Forma di parassitismo che si trova in alcune formiche, per cui una specie più piccola nidifica nel formicaio di una più grande, in gallerie non accessibili a questa, derubando l’ospite delle sue larve e nutrendosene.