congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti [...] e deliberare su gravi problemi d’interesse comune o internazionale: il c. di Vienna del 1814-15, il c. di Parigi del 1856. b. Riunione di studiosi, di artisti, di professionisti, oppure di rappresentanti di un partito, convenuti da varie parti ...
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finto-etnico
(finto etnico), s. m. e agg. Genere musicale che imita ritmi e armonie della musica etnica; che simula mode e caratteri di popoli esotici. ◆ Tavolini all’ombra e panchine al sole, c’è pure [...] È difficile amare questa città, confrontandola con altre (non meno trafficate, laboriose, caotiche e problematiche) che -- come Parigi, ad esempio -- in questo periodo buttano fuori colori, brulicano di gente nei mille piccoli quartieri che vivono di ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] luogo: torni in ufficio oggi pomeriggio?; s’è fermato qui pochi minuti e poi è tornato via; torni fuori dopo cena?; lasciai Parigi otto anni fa e da allora non ci sono più tornato; assol.: grazie della visita e tornate presto; seguito da a e infinito ...
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boutiquizzato
p. pass. e agg. Costituito da più negozi indipendenti; modificato dalla presenza di numerosi negozi eleganti. ◆ È sempre più difficile sentirsi a proprio agio nei luoghi dove si vende e [...] lì come prototipo innocente di questo dispositivo urbano che si ripete con terribile complicazione e costanza dal centro di Parigi ai centri storici del nordest italiano benettonizzati e boutiquizzati. La differenza tra Las Vegas e Treviso o Ravenna ...
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lazzarista
lażżarista s. m. [dal nome della casa ospedaliera di Saint-Lazare a Parigi, nella quale i confratelli si stabilirono] (pl. -i). – Religioso appartenente alla Congregazione della Missione, [...] fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625 per predicare le missioni ai contadini e per diffondere la fede cristiana nei paesi di altre religioni ...
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muricciolaio
muricciolàio s. m. (f. -a) s. m. [der. di muricciolo], non com. – Chi vende libri, per lo più usati, tenendoli esposti su un muricciolo, o anche, per estens., su una bancarella (è l’equivalente [...] del fr. bouquiniste): dissemi il m. essere stati tutti que’ libri appartenenza d’un certo prete (Alfieri); i m. della Senna, a Parigi. ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] dei presenti, e tutti si sentivano a disagio; era felice di sentirsi di nuovo immerso nell’a. (o avvolto dall’a.) di Parigi. 5. a. In contrapp. alla terra, lo spazio libero verso il cielo, l’altezza: sollevarsi in a., sparare in a., guardare in ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È [...] uno dei simboli della «sinistra al caviale», come la chiamano a Parigi. E dunque ha lo status dell’intoccabile intellettuale «progressista». (Antonio Socci, Giornale, 5 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina) • «Gauche caviar, sinistra al caviale». Così ...
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lepenista
s. m. e f. e agg. Sostenitore e seguace dell’uomo politico francese di estrema destra Jean-Marie Le Pen; che si richiama alle posizioni di Jean-Marie Le Pen. ◆ «E allora non aiutano certi discorsi, [...] 4, Estero) • La sede di Lutte Ouvrière, il partito della [Arlette] Laguiller, è a Pantin, nella banlieue Est di Parigi, quella povera, terra di comunisti e lepenisti. Un edificio anonimo, basso, con telecamere e inferriate, senza insegne né bandiere ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. [...] , Fatto Quotidiano.it, 31 luglio 2016, Cultura).
Derivato dal v. claudicare con l’aggiunta del suffisso -anza.
Neologismo d’autore, coniato da Haim Baharier (Parigi, 1947), psicoanalista, matematico, maestro di ermeneutica ed esegesi biblica. ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella Senna della Marna e dell’Oise. Amministrativamente...
PARIGI
Luisa Becherucci
. Famiglia fiorentina di artisti vissuti tra il sec. XVI e il XVII.
Alfonso, architetto, morto a Firenze il 9 ottobre 1590, cognato dell'Ammannati e suo scolaro, prosegue nel 1574, alla morte del Vasari, la fabbrica...